Prospettive svizzere in 10 lingue

Affari oscuri tra la comunista DDR e la capitalista Svizzera

Riciclaggio di denaro, spionaggio economico, traffico di armi: sembrerebbero gli ingredienti di un thriller, ma si tratta di fatti storici dell'ex Repubblica democratica tedesca (DDR), che hanno consentito di fare buoni affari a società con sede in Svizzera, mentre Berna restava passiva. Le ricerche negli archivi della Stasi – i servizi segreti dell'ex Germania dell'Est – portano ora alla luce quei legami oscuri.

Nuova luce su quegli intrecci è in particolare gettata da Ricardo Tarli, autore del libro “Operationsgebiet Schweiz” (Zona di operazione Svizzera). Lo storico e giornalista elvetico sottolinea anche come le autorità della Confederazione, informate delle operazioni, sono rimaste passive.

Contenuto esterno

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR