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Gli svizzeri, grandi fumatori … di joint

In futuro la percentuale di fumatori di cannabis dovrebbe diminuire Keystone Archive

Circa due milioni di svizzeri fumano e il numero dei consumatori di cannabis è praticamente raddoppiato negli ultimi anni: ora sono 250 mila.

Ma secondo uno studio finanziato dal Fondo nazionale svizzero il peggio è già passato.

L’uso di cannabis è sulla cresta dell’onda in Svizzera, invece per il tabacco si nota un’inversione di tendenza. I non fumatori sono sempre più numerosi.

Lo rivela uno studio dell’Istituto svizzero di prevenzione dell’alcolismo e altre tossicomanie (ISPA), finanziato dal Fondo nazionale svizzero, che si basa su dati che vanno dal 1997 al 2002.

Lo studio prevede che i fumatori di droghe leggere non aumenteranno nei prossimi anni. Questa ipotesi si basa sull’analisi dei modelli di propagazione delle nuove tendenze nella società.

Le donne, le ultime sull’onda delle mode

La teoria postulata è che sono gli uomini che dispongono di un reddito superiore a creare le nuove tendenze. In altre parole i maschi “benestanti” stabiliscono con i loro comportamenti quello che è di moda, “cool” oppure no nella società.

Gli altri ceti, comprese le donne, imitano le mode create dai maschi ricchi. Con il passare del tempo, una determinata moda – in questo caso fumare le canne – raggiunge il punto culminante.

Ultime ad arrivare sulla cresta dell’onda pare siano le donne (dopo i ceti meno abbienti), quando ormai i maschi “di un certo livello sociale” hanno già cominciato a creare una nuova moda, abbandonando la precedente. L’effetto del cambiamento di moda si propaga in seguito a tutta la società.

Secondo un altro studio dell’ISPA, più della metà dei giovani tra i 20 e i 24 anni hanno già fatto uso di cannabis, la metà degli adolescenti di 16 anni hanno già provato il joint, contro il 20% dei tredicenni.

Cause ed effetti

In base all’analisi sui modelli di propagazione delle mode, gli autori dello studio raccomandano di concentrare la prevenzione sulle classi sociali meno abbienti e sulle donne, offrendo ad esempio consultazioni e trattamenti più mirati.

Il consumo regolare di cannabis, sull’arco di anni, può provocare psicosi, sottolineano i ricercatori. Le cliniche psichiatriche hanno notato infatti un numero crescente di pazienti consumatori di cannabis.

Anche un altro recente studio sul tema condotto in Australia, dove il consumo di marijuana ha pure raggiunto un record storico, mette in evidenza il legame tra malattie psichiche e cannabis.

Ma, ed è una distinzione importante, solo per chi è già predisposto alle malattie nervose.

Per quanto riguarda poi le cause del numero molto elevato di fumatori di marijuana in Svizzera, l’ISPA, contattato da swissinfo, non ha a disposizione dati per analizzarle in maniera scientifica.

Ma se si vuol dar credito allo studio australiano, queste cause sono da attribuire, almeno tra i giovani, alla scarsezza di attività e ad una certa cultura giovanile della noia, favorevole alla cannabis.

Lo studio svizzero invece ha preso in considerazione solo le persone di età superiore ai 25 anni, proprio perché il fattore determinante era il livello d’educazione e di formazione – fattore che non appare tra gli studenti e gli apprendisti.

Tabacco



Il consumo del tabacco in Svizzera è, al contrario della marijuana, già in controtendenza, secondo lo studio dell’ISPA. Da circa 30 anni si nota che le persone con un alto livello di educazione fumano sempre meno.

Ciò non significa, sottolineano gli autori dello studio, che la prevenzione debba essere allentata. Il consumo di tabacco tra le donne senza diploma universitario è anzi addirittura aumentato.

Di conseguenza nei prossimi dieci, venti anni, le malattie causate dal fumo, come il cancro ai polmoni, sono destinate a colpire soprattutto le donne in Svizzera.

Attualmente il tasso di incidenza del cancro ai polmoni resta superiore tra gli uomini.

Anche se non sono i protagonisti di questo studio, almeno in un aspetto i giovani vengono presi in considerazione. Quando si tratta di consumo di sigarette, pare che la differenza tra ragazzi e ragazze perda sempre più d’importanza. Ma è ancora presto per dire se si tratta dell’inizio di una nuova moda.

swissinfo, Raffaella Rossello

250 mila: i fumatori di joint in Svizzera
2 milioni: i fumatori di sigarette
10 mila: i morti ogni anno a causa del fumo

Il numero dei fumatori regolari di cannabis in Svizzera è raddoppiato negli ultimi dieci anni.

Fumano joint soprattutto le persone a basso reddito, senza un’educazione di livello superiore e le donne.

Più della metà dei giovani tra i 20 e i 24 anni ha già provato la marijuana.

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