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Tolleranza zero per la droga al volante

Fumare uno spinello mentre si guida può costare la patente Keystone

A partire da gennaio 2005, gli automobilisti sorpresi a guidare sotto l’influenza di stupefacenti rischieranno un ritiro della patente della durata minima di tre mesi.

Per smascherarli, la polizia punta su «drugwipe», un test rapido della saliva.

Droga al volante? Troppo pericoloso. Per questo gli automobilisti che consumano della droga rischieranno il ritiro della patente per almeno tre mesi. Data prevista per l’entrata in vigore della misura: primo gennaio 2005. Per smascherare più facilmente i trasgressori, la polizia, soprattutto quella della Svizzera tedesca, punta su dei test rapidi della saliva.

Il numero di ritiri della licenza di condurre per guida sotto l’influenza di stupefacenti è in costante aumento. Le statistiche dell’Ufficio federale delle strade parlano chiaro. Nel 2003 c’è stata un’esplosione dei casi: un terzo in più rispetto all’anno precedente.

La metà dei casi riguarda persone che avevano fumato derivati della canapa indiana. Il 60% di queste persone aveva tra i 20 e i 29 anni. Nel canton Berna, per esempio, la percentuale degli incidenti legati al consumo di droghe è aumentato del 12% nel 2003 ed è triplicato nei confronti delle cifre registrate nel 1990. Cifre che si situano ben al di sotto di quelle legate alla consumazione di alcolici. Per le polizie cantonali, però, si tratta solo della punta di un iceberg.

Nuova legge: tolleranza zero

A differenza di quanto avviene per l’alcol, non esistono basi legali per contrastare l’uso di droghe al volante. Inoltre, per la polizia è più difficile dimostrare che sono in gioco degli stupefacenti. La situazione dovrebbe cambiare a gennaio del 2005, quando la nuova legge sulla circolazione stradale farà del consumo di stupefacenti una grave infrazione punita con il ritiro della patente per almeno tre mesi. La tolleranza sarà uguale a zero.

In presenza del più piccolo sospetto, la polizia sarà autorizzata a dei prelievi di saliva o di sudore. Questi test, simili a quelli effettuati per l’alcol, permetteranno di fare una prima selezione sul posto. Se il test è negativo, l’automobilista può ripartire. In caso contrario, gli agenti richiederanno un prelievo di sangue o d’urina che servirà da base per la condanna.

Il successo di «drugwipe»

Sperimentato per sei mesi a Zugo e in Ticino, il test della saliva tedesco «drugwipe» si è dimostrato efficace. Ha un tasso di successo del 95% per quanto riguarda i cannabici e sembra imporsi nel resto del paese. La sua affidabilità non è però dimostrata per le altre droghe, come la cocaina, l’eroina, la morfina o l’ecstasy.

Inoltre il «drugwipe» costa 40 franchi e può essere usato solo una volta. Ciò nonostante i cantoni della Svizzera centrale hanno seguito l’esempio di Zugo, o lo faranno da qui al 2005. A Zurigo, in Argovia e nei Grigioni, la fase di prova prosegue fino alla fine dell’estate. La maggioranza degli altri cantoni della Svizzera tedesca prevede d’introdurre il test rapido l’anno prossimo.

Unica eccezione: Berna, che quattro anni fa è stato il primo cantone ad introdurre i test dell’urina e che per il momento resta fedele a questo metodo. Solo la capitale è recentemente passata a «drugwipe».

Reticenze nella Svizzera francese

La Romandia si dimostra più scettica nei confronti di «drugwipe». L’unico cantone che lo sta valutando – dopo il tentativo insoddisfacente con il test per il sudore «sweatscan» – è Friburgo, che non sembra tuttavia intenzionato ad accelerare il passo per essere pronto in gennaio.

Almeno in un primo tempo, il canton Ginevra, così come il Giura, non cambierà «nulla alla sua pratica attuale». Gli altri cantoni romandi, Neuchâtel, Vaud e Vallese, sono in una fase di «studio» di «drugwipe». La fase di sperimentazione sul terreno potrebbe partire in gennaio.

La polizia di questi tre cantoni vuole inoltre rendere «più sistematici» i controlli della droga al volante. Con questo proposito si uniscono alla dichiarazione d’intenti del resto del paese.

swissinfo e agenzie

676 ritiri di patente per guida sotto l’influsso di stupefacenti (dati 2003 dell’Ustra)
60% degli automobilisti interessati hanno tra i 20 e i 29 anni
15’000 ritiri di patente per guida in stato di ubriachezza

Le persone fermate per guida sotto l’influsso di stupefacenti avevano consumato nella grande maggioranza dei casi dei derivati della canapa.

Con la nuova legge sulla circolazione stradale, il consumo di droga abbinato alla guida sarà punito con il ritiro della licenza di condurre (almeno tre mesi).

Le polizie cantonali stanno sperimentando vari metodi per individuare in modo rapido ed efficace gli abusi. Il test più usato al momento è «drugwipe», che analizza la saliva.

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