Sangue, sudore e trofei: la febbre del pugilato a Zurigo
Nei primi anni del XX secolo, la boxe furoreggiava a Parigi. In prima linea c'era l'ex campione del mondo Frank Erne: lo svizzero nel 1908 organizzò grandi e spettacolari incontri di pugilato. Pochi anni dopo, la febbre della boxe contagiò anche Zurigo. swissinfo.ch ha scovato negli archivi e delle perle di sudore e pugni impressionanti.
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Nata in Inghilterra, vivo in Svizzera dal 1994. Mi sono formata come graphic designer a Zurigo tra il 1997 e il 2002. Recentemente mi occupo di elaborazione di immagini e ho raggiunto il team di swissinfo.ch nel marzo del 2017.
La mania del pugilato dalla Francia presto raggiunse la Svizzera occidentale. I primi club furono fondati a Ginevra e Losanna. Già nel 1909, quattro anni prima della fondazione della Federazione svizzera di pugilatoCollegamento esterno, si svolsero i primi campionati svizzeri. Da articoli di giornali dell’epoca si apprende che l’assemblea di fondazione dell’associazione si svolse nel febbraio 1913 e che vi parteciparono rappresentanti di Ginevra e Berna.
In seguito questo sport prese piede a Zurigo, soprattutto grazie alla popolarità di cui godeva tra la classe operaia. Nel 1919 fu fondato il “Boxclub SportringCollegamento esterno” e nel 1934 l’omologo locale “Box Club della città di Zurigo” (BCZCollegamento esterno). Quest’ultimo registrò un grande aumento di popolarità alla metà degli anni Trenta. Combattenti si allenavano nella vecchia sala comunale nel quarto circondario di Zurigo. Negli anni Cinquanta, la sede di allenamento fu trasferita nel circondario di Wiedikon.
Il 1971 resterà poi negli annali della storia del pugilato in Svizzera per un avvenimento straordinario: l’incontro tra Muhammad Ali (nato Cassius Clay) e Jürgen Blin. A Zurigo, Ali si allenò prima del grande evento, incontrò folle di tifosi e acquistò un nuovo paio di scarpe in un negozio locale. Tutti quei momenti furono immortalati in una serie di fotografie fuori dal comune.
Oggi, il BCZ è aperto a tutti. Attualmente conta più di 400 membri, di cui più della metà si allena regolarmente.
Il regista svizzero Thomas HoratCollegamento esterno ha gentilmente dato accesso a swissinfo.ch ad una vasta gamma di foto storiche del Boxclub Sportring e del BCZ della sua collezione privata. Ex presidente ed ex allenatore del Boxclub Sportring Zurigo, ha presieduto l’associazione di boxe di Zurigo dal 1997 al 2016.
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