Agenti dei servizi segreti sovietici.
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Pistola FP-Liberator, 1942-1950
Questa pistola è stata sviluppata dai servizi segreti americani durante la Seconda guerra mondiale ed era destinata ai resistenti nei territori occupati. Può sparare un solo colpo e ha una portata molto limitata: otto metri. Il suo vantaggio? Un costo di produzione molto basso: due dollari.
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Accendino microcamera, 1955-
La fotocamera è nascosta in un accendino perfettamente funzionante.
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Suole speciali, 1942
I pugnali sono su misura e adattati alla forma del piede.
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Spartiti con informazioni codificate, servizi segreti tedeschi, 1940-1945
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Manuale per tecniche di lotta corpo a corpo, Office of Strategic Services OSS, 1942-1945
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I sensori "Dog Doo" und "Monkey Doo", Guerra del Vietnam 1970-1972
Per sorvegliare la pista Ho Chi Minh, la CIA aveva messo a punto dei sensori che aveva dissimulato in finti escrementi di cane. Dopo averne disseminati migliaia, ci si è però resi conto che in questa regione non vi erano cani. Le cacche di cane sono quindi state sostituite con cacche di… scimmia (a destra).
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Registratore miniaturizzato Nagra Kudelski
Il registratore, grande quanto un pacchetto di sigarette, è stato sviluppato su incarico dell’FBI e utilizzato a partire dal 1984 da un po’ tutti i servizi segreti del mondo.
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Mini telecamera Univex A-8 8 mm
L'FBI ha utilizzato questo congegno negli anni '40 per scopi di sorveglianza.
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Furby, una minaccia per la National Security Agency NSA, 1998
Grazie a un microchip, questo animaletto creato nel 1998 può memorizzare fino a 200 parole. Una caratteristica che ha fatto impaurire la NSA americana, che lo ha vietato nei suoi uffici.
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Operazione Cornflakes - francobolli falsi, 1943-1945
Con l’aiuto dei servizi segreti svizzeri, l’OSS stampò questi falsi francobolli a Losanna. La scritta “Deutsches Reich” è stata sostituita con “Futsches Reich” (“Reich in rovina”) e il viso di Hitler ha preso le sembianze di un teschio. Gli alleati lanciavano poi sacchi di posta nei luoghi bombardati. L’obiettivo era che la posta, contenente materiale anti-nazista e affrancata con bolli falsi, venisse inoltrata ai destinatari dalle stesse poste tedesche.
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Minox Riga, 1940-1941
L'apparecchio fotografico ha iniziato ad essere prodotto e utilizzato durante l'occupazione della Lettonia dallo NKWD, l'antenato del KGB.
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Capsula di cianuro in un bussolotto d'ottone, 1940-1945
Gli ufficiali tedeschi la utilizzavano per evitare di essere fatti prigionieri. Nel 1946 Hermann Göring è riuscito in questo modo a sfuggire all'esecuzione.
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Mitraglietta Ingram M-11, 1967-1990
Semplice ed affidabile, questa pistola mitragliatrice statunitense è stata utilizzata dai servizi segreti di tutto il mondo a partire dagli anni '70. Questo esemplare apparteneva al Mossad ed è stato dotato di un silenziatore artigianale: una bottiglia in PET.
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Decorazioni, medaglie e insegne
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Sensori a forma di escrementi di cane, fotocamere nascoste in un accendino, mini-pistole… I servizi segreti di tutto il mondo non sono di certo sprovvisti d’immaginazione quando si tratta di sviluppare congegni per facilitare il lavoro delle loro spie.
Pensate che le trovate partorite dalla geniale mente di Q nei film di James Bond siano completamente campate in aria? L’esposizione presentata fino al 30 novembre 2013 al castello di Morges, nel canton Vaud, fa al caso vostro. La mostra, unica nel suo genere in Europa, presenta oltre 500 oggetti utilizzati dagli agenti segreti a partire dagli anni ’40, appartenenti quasi tutti a Jacques Baud, ex membro dei servizi segreti svizzeri.
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Il suo nome di copertura era «Robert». All’inizio degli anni ’80, il famoso giornalista radiofonico e regista di radiodrammi Joachim Staritz ha vissuto e lavorato per oltre sei anni in Svizzera, dove poteva contare su una vasta rete di conoscenze nel mondo della cultura, del giornalismo e della scienza. Nessuno però conosceva il suo lato…
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