Per l'elezione del governo, le due camere del parlamento si riuniscono nella sala della camera bassa (Consiglio nazionale).
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Un'immagine che appartiene quasi già al passato: la ministra Eveline Widmer-Schlumpf lascerà la carica di ministra alla fine dell'anno.
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Il momento dei ringraziamenti per una ministra che ha trascorso otto anni in governo.
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Il candidato Guy Parmelin: presto sarà l'ora della verità.
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L'Assemblea generale ha pure eletto un nuovo cancelliere, Walter Thurnherr.
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Atmosfera distesa tra il presidente dell'UDC Toni Brunner (a sinistra) e Guy Parmelin.
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Lo spoglio delle schede di voto avviene in una piccola sala annessa a quella del Consiglio nazionale.
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La presidente del Consiglio nazionale Christa Markwalder si complimenta con il nuovo membro del governo.
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Riuniti in un ristorante del canton Zugo, i sostenitori di Thomas Aeschi seguono il loro candidato favorito sul grande schermo.
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I sostenitori del candidato ticinese Norman Gobbi seguono con attenzione in televisione lo svolgimento delle elezioni.
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Tra i tre candidati ufficiali dell'UDC, il ticinese Norman Gobbi è quello che ha ottenuto meno voti in parlamento.
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I sostenitori di Guy Parmelin esprimono la loro gioia all'annuncio dei risultati.
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Guy Parmelin saluta i famigliari che hanno seguito l'elezione dalle tribune.
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I sette consiglieri federali prestano giuramento.
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L'elezione di Guy Parmelin, di professione agricoltore-viticoltore, è anche l'occasione per stappare qualche bottiglia del vitigno di famiglia
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I parlamentari svizzeri hanno eletto mercoledì i sette membri del governo. La rielezione dei sei uscenti è stata una semplice formalità. Ci è invece voluto un po’ più di tempo per scegliere il nuovo venuto, il vodese Guy Parmelin.
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Mi occupo essenzialmente della traduzione, la revisione e la pubblicazione degli articoli di SWI swissinfo.ch. Scrivo anche rassegne stampa e articoli originali dedicati a tematiche tipicamente svizzere.
Dopo gli studi in storia e scienze delle religioni, ho intrapreso la carriera giornalistica presso Radio Fribourg. Dopo un periodo presso l’Agenzia telegrafica svizzera, sono arrivato a SWI swissinfo.ch nel 2000. Per molto tempo sono stato attivo come specialista di politica federale per dedicarmi in seguito a temi storici. Più di recente, mi occupo della traduzione, della revisione e della pubblicazione degli articoli.
I membri delle due camere del parlamento si sono riuniti mercoledì per designare i sette ministri che governeranno il paese nel corso dei prossimi quattro anni. L’elezione è iniziata alle 8 e si è conclusa a mezzogiorno.
La conferma dei membri già in carica è di regola solo una formalità. Per ogni rielezione ci vogliono al massimo una ventina di minuti. La procedura è invece più lunga per eleggere un nuovo rappresentante.
I parlamentari dovevano trovare un successore alla ministra delle finanze Eveline Widmer-Schlumpf, che si ritirerà alla fine dell’anno. La scelta è caduta su Guy Parmelin. Il consigliere nazionale del canton Vaud ha avuto la meglio sugli altri due candidati ufficiali presentati dall’Unione democratica di centro. Carrellata fotografica di questa mattinata più agitata delle altre nella sala del parlamento.
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