La «Dolce Vita» a Losanna
(Yves Leresche) Yves Leresche
Boris Blank al lavoro
(Charles Seiler) Charles Seiler
Stephan Eicher sul palco alla «Dolce Vita»
(Yves Leresche) Yves Leresche
Manifesti del Centro autonomo giovanile di Bienne Heute und Danach
Punk anonimo e Wolfgang Bortlik alla «Merz Fabrik» di Aarau
(Thomas Kern) Thomas Kern
Ahmed von Wartburg, candidato sindaco di Zurigo, 1982
(Gertrud Vogler) Gertrud Vogler
Il gruppo Les Reines Prochaines, Basilea
(Tobias Madörin) Tobias Madörin
Hansi Voigt e Patrik Amstutz alla «Merz Fabrik» di Aarau
(Thomas Kern) Thomas Kern
Abbandonati i dischi di vinile, arrivano le ormai vecchie cassette Heute und Danach
Chin-Chin, il movimento Riot-Grrrl si sviluppa anche in Svizzera
(Charles Seiler) Charles Seiler
Il gruppo The Bucks (a sinistra) e i musicisti Nik Emch, Sandra Murer e un amico sconosciuto
(Livio Piatti e Alex Colle) Livio Piatti und Alex Colle
Les Hilflos al centro «Drahtschmidli» di Zurigo
(Gertrud Vogler) Gertrud Vogler
La «Merz Fabrik» di Aarau
(Thomas Kern) Thomas Kern
The Maniacs alla «Dolce Vita»
(Yves Leresche) Yves Leresche
The Unknown Mix
(Charles Seiler) Charles Seiler
Madlaina Peer e The Vyllies
(Livio Piatti e Alex Colle) Livio Piatti und Alex Colle
Il gruppo Züri West davanti alla loro automobile Ford Transit Heute und Danach
Rudolph Dietrich
(Livio Piatti) Livio Piatti
Il libro "Heute und Danach" ritraccia la storia musicale svizzera degli anni Ottanta, attraverso una serie di ritratti fotografici, una discografia completa e sei saggi che raccontano la cultura underground dell'epoca.
Questo contenuto è stato pubblicato il 22 dicembre 2012
Thomas Kern è nato in Svizzera nel 1965. Dopo una formazione di fotografo a Zurigo, ha iniziato a lavorare come fotoreporter nel 1989. Nel 1990 ha fondato l'agenzia fotografica svizzera Lookat Photos. Thomas Kern ha vinto due volte il World Press Award e ha ottenuto diversi riconoscimenti in Svizzera. Il suo lavoro è stato esposto in varie mostre ed è rappresentato in diverse collezioni.
Lo sviluppo di una "cultura giovanile", i progressi tecnologici, la nascita di canali di distribuzione alternativi, così come la stessa creatività degli artisti, hanno fatto degli anni Ottanta uno dei periodi più floridi della storia musicale elvetica.
Un'epoca che oggi torna a rivivere nel libro di Lurker Grand e André Tschan, attraverso i racconti e i volti di una cinquantina di artisti. Tra loro figurano Alain Croubalian, Stefan Eicher, Vera Kaa, Kuno Lauener, Muda Mathis, Franz Treichler e Suzanne Zahnd.
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