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Muore accoltellato il fondatore di Taizé

Frère Roger era nato a Provence un villaggio del canton Vaud Keystone

La comunità ecumenica di Taizé (Francia) perde il suo fondatore. Frère Roger, d'origini svizzere, è stato pugnalato nel corso di una funzione religiosa.

L’autrice dell’aggressione, una rumena di 36 anni, ha inferto tre colpi alla gola di Frère Roger che è morto davanti a migliaia di persone.

Una squilibrata ha ucciso martedì sera a coltellate Frère Roger, fondatore e priore della comunità ecumenica di Taizé. Il religioso protestante, originario del canton Vaud, è stato aggredito mentre stava celebrando un servizio religioso davanti a migliaia di persone riunite nella sua comunità, situata vicino a Digione, nella Francia centrorientale. Frère Roger aveva compiuto 90 il 12 maggio scorso. La donna che lo ha aggredito, una rumena di 36 anni, è stata subito arrestata.

L’omicidio è avvenuto verso le 20:45 davanti a 2500 persone riunite per la preghiera vespertina – una delle tre della giornata – nella chiesa della Riconciliazione, che sorge all’interno del complesso. Cogliendo tutti di sorpresa, la donna si è scagliata all’improvviso contro Frère Roger e gli ha inferto tre coltellate, alla schiena e alla gola.

Comunità in preghiera

Il fondatore di una delle più singolari iniziative nella storia religiosa dell’Europa è morto poco dopo, nonostante la prontezza dei soccorsi. L’assassina è stata bloccata dalla folla e consegnata alla polizia, che l’ha posta in stato di fermo ed ha iniziato a interrogarla, per accertare il movente del gesto. Movente che, con ogni probabilità, è frutto di una psiche malata.

Subito dopo il dramma, alcuni preti e religiosi sono rimasti con i giovani – molti tra la folla non si erano accorti di nulla – e, dopo che era stato spiegato quel che era successo, si sono messi a parlare e a pregare assieme a loro. Preghiere e commemorazioni che sono continuate per tutta la notte.

A causa dell’età Frère Roger, secondo una fonte vicina alla Comunità, pensava di lasciare le funzioni di priore nel corso di quest’anno. Negli ultimi tempi, appariva piuttosto affaticato e spesso si muoveva su una sedia a rotelle.

Un’iniziativa rivoluzionaria

Frère Roger, al secolo Roger Schutz, aveva fondato la Comunità di Taizé nel 1940, quando era un giovane pastore protestante (aveva 25 anni), in un’Europa sconvolta dagli orrori di una guerra che avrebbe fatto decine di milioni di morti. La Comunità ecumenica di Taizé conta attualmente un centinaio di fratelli di diverse confessioni cristiane, provenienti da una trentina di Paesi. Ogni anno visitano Taizé, per incontri di preghiera e di riflessione comunitaria, decine di migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo.

Frère Roger aveva una lunga consuetudine di frequentazione con papa Giovanni Paolo II. Era stato ricevuto più volte in Vaticano – l’ultima volta il 20 marzo 2004 – e aveva ricevuto il papa a Taizé il 5 ottobre 1986.

Operando in favore dell’ecumenismo, Frère Roger è riuscito ad avvicinare alle radici del cristianesimo innumerevoli persone. I vescovi cattolici svizzeri, così come quelli francesi, hanno già espresso il loro rammarico per la perdita del priore di Taizé.

«Tutti quelli che sono passati per Taizé – si parla di centomila all’anno – saranno molto segnati», ha dichiarato il segretario generale della Conferenza episcopale francese, monsignor Stanislas Lalanne. «Fratello Roger respirava il Vangelo, molti lo piangeranno».

Da parte sua, la La Federazione delle chiese evangeliche della Svizzera (FCES) si è detta «scolvolta» dalla notizia della morte violenta di Frère Roger. Il fondatore della comunità di Taizé è stato «un esempio, in particolare per i giovani, di spiritualità vissuta e di ecumenismo autentico», scrive la FCES in un comunicato.

swissinfo e agenzie

1940: Roger Schutz-Marsauche, pastore protestante, fonda la comunità di Taizé.
1945: Dalla Svizzera arrivano i primi Fratelli, tutti protestanti.
Oggi la comunità conta un centinaio di Fratelli di diverse confessioni cristiane, provenienti da 25 paesi diversi.

Esempio di ecumenismo vissuto, Taizé accoglie 100’000 persone l’anno. Si tratta per lo più di giovani che si riuniscono per un week-end o una settimana di riflessione e preghiera.

I canti e le preghiere di Taizé si sono diffusi nelle chiese di tutto il mondo.

Numerose personalità hanno visitato la comunità situata nei pressi di Digione: Vaclav Havel, Nelson Mandela, Madre Teresa, Giovanni Paolo II.

Il successore di Frère Roger sarà Frère Alois, un cattolico tedesco di 51 anni. La scelta sarebbe stata fatta dallo stesso Frère Roger.

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