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PEV (Partito evangelico svizzero)

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"Il Partito evangelico è un partito dei valori. La sua politica si basa essenzialmente sul Vangelo. Non rappresenta perciò degli interessi particolari ma cerca di agire in politica sulla scorta di una visione globale, mettendo in pratica i principi evangelici".

Ruedi Aeschbacher, presidente del PEV

Un primo partito politico di ispirazione evangelica nacque a Zurigo nel 1917. Due anni dopo la formazione politica ottenne una base organizzativa nazionale.

Nello stesso anno gli evangelici riuscirono a far eleggere un loro rappresentante in Consiglio nazionale.

Per molto tempo il PEV ha rappresentato la controparte protestante ai cattolico-conservatori. Per questo, all’inizio degli anni 70, i politici del PEV hanno persino valutato la possibilità di unirsi al PPD.

Dal 1971 la percentuale dei voti ottenuti dal PEV è rimasta costantemente attorno al 2%. Il partito evangelico non è mai riuscito ad estendere la propria influenza al di fuori dei cantoni della Svizzera tedesca.

Ruedi Aeschbacher su sei temi d’attualità:

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