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Più forte la voce dei musulmani progressisti

Il forum vuole discutere di questioni legate all'Islam fuori dalle moschee Keystone

Nasce in Svizzera una nuova associazione di musulmani laici, per avviare un dibattito sulla religione.

Il Forum per l’Islam progressista spera di attirare persone di ambiti diversi per far sentir meglio la voce moderata dell’Islam.

Il Forum per un Islam progressista è una piattaforma di discussione per chiunque sia interessato alla religione musulmana.

Secondo una delle inizianti, Saida Keller-Messahli, finora le opportunità per i musulmani moderati di esprimere le proprie opinioni erano alquanto limitate in Svizzera.

Molte sono le organizzazioni religiose, ma per chi non è praticante non ne esistevano: “Vogliamo aprire il dibattito ad una critica di tipo intellettuale, discutere senza paura di violare dei tabù.”

Temi controversi

Uno degli scopi è affrontare temi controversi, come le pene draconiane previste dalla legge della Sciaria.

“Vogliamo mostrare che l’Islam può essere interpretato in maniera compatibile ai diritti umani,” sottolinea Saida Keller-Messahli.

Segno della natura progressista del forum è già il fatto che cinque dei sette membri del comitato esecutivo siano donne e non tutte musulmane.

Tra di loro esperte di cultura islamica, giornaliste. Uno dei membri, Karl Gruber, è cattolico e fa parte della commissione di revisione della costituzione del canton Zurigo.

In Svizzera vivono circa 300’000 musulmani e la maggior parte, come Saida Keller-Messahli, sono ben integrati. Sposata ad un medico svizzero vive qui da quasi 30 anni.

Nata in Tunisia, quando suo padre perse la vista, fu portata nell’Oberland bernese dall’organizzazione umanitaria Terre des Hommes. Ha studiato storia dell’arte all’università di Zurigo.

Tolleranza

Secondo Saida Keller-Messahli esiste una minoranza di musulmani che non ha accettato la cultura svizzera: “Non mi illudo di poter attrarre questo tipo di persone nel forum, perché sono tenacemente attaccate alla propria visione del mondo. Ma c’è posto anche per loro, se sono disposti a tollerare opinioni diverse”.

La nuova organizzazione si trova a Zurigo, ma si pensa di aprire sedi regionali, una volta partito il forum.

Saida Keller-Messahli si esprime anche sulla proposta di formare gli imam nelle università svizzere: “Chiunque sappia leggere l’arabo può interpretare il Corano, anche se accettiamo naturalmente il fatto che non tutti sono degli esperti coranici.”

Saida Keller-Messahli ha anche questa speranza: che il forum serva da ispirazione per coloro che in altri paesi non godono della libertà d’espressione.

swissinfo, Faryal Mirza
traduzione dall’inglese, Raffaella Rossello

Fanno parte del comitato esecutivo, oltre a Saida Keller-Messahli: Elham Manea, giornalista e politologa; Luisa Orelli, giornalista ed esperta di Islam; Maha Bashir, sociologa; Jasmina Elsonbati, insegnante; Bülent Oecal, designer; Karl Gruber, membro dell’assemblea costituzionale di Zurigo.

Il Forum per l’Islam progressista è una piattaforma per tutti i musulmani non praticanti in Svizzera.

Finora i musulmani moderati non avevano un’associazione che li rappresentasse a livello nazionale.

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