Rapimenti, verso un sistema d’allerta nazionale
Anche la Svizzera disporrà ben presto di un sistema nazionale di allarme in caso di rapimenti. Giovedì a Berna, la ministra della giustizia Eveline Widmer-Schlumpf e i direttori cantonali di giustizia e polizia hanno approvato un'apposita convenzione tra la Confederazione e i cantoni.
Si è optato per una convenzione, ha spiegato la consigliera di stato vodese Jacqueline De Quattro, poiché essa permette di concretizzare rapidamente il progetto. L’elaborazione di una nuova legge federale potrebbe infatti richiedere troppo tempo, ha aggiunto.
La Conferenza dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia ha approvato all’unanimità la convenzione con la Confederazione, ha precisato De Quattro. Entro la fine dell’anno ci sarà il tempo necessario per perfezionare i dettagli necessari alla sua introduzione.
Gli annunci di rapimenti avverranno tramite diversi canali: radio, televisione, SMS, MMS, pannelli sulle autostrade e annunci nelle stazioni. Per rispondere alle segnalazioni verranno istituite centrali nelle differenti regioni linguistiche. Una sede nazionale si occuperà di analizzare i dati raccolti.
Almeno nella prima fase, l’allarme potrà essere azionato solo in caso di rapimento appurato, e non per un semplice caso di scomparsa. Jacqueline De Quattro ha poi precisato che esso non concernerà solo i bambini, ma tutte le persone fino ai 18 anni.
swissinfo e agenzie
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