È morta la filosofa Jeanne Hersch

La notizia del decesso è giunta dalla facoltà di filosofia dell'Università di Ginevra. Professoressa onoraria, era conosciuta per aver tradotto in francese le opere del filosofo tedesco Karl Jaspers. La studiosa avrebbe compiuto 90 anni il mese prossimo.
Jeanne Hersch era nata a Ginevra il 13 luglio 1910.
I genitori, due intellettuali ebrei fuggiti dall’Europa dell’Est, erano militanti del «Bund», un movimento che si batteva per la giustizia sociale, la libertà democratica e la solidarietà internazionale. Fin da bambina, Jeanne Hersch ha sviluppato la convinzione che l’educazione è un bene inalienabile e un mezzo per assicurare la libertà.
Studiò filosofia e letteratura a Ginevra, Parigi e Heidelberg, dove nel 1932 conobbe Karl Jaspers. Dal 1956 al 1977 fu titolare della cattedra di filosofia sistematica all’Università di Ginevra. Diresse per due anni, dal 1966 al 1968, il dipartimento di filosofia dell’Unesco a Parigi e rappresentò la Svizzera in seno al consiglio esecutivo dell’organizzazione culturale delle Nazioni Unite.
Nel corso della sua carriera ha ottenuto svariati premi e riconoscimenti in Svizzera e all’estero. Nel 1973 ottenne il Premio dei diritti umani, nel 1979 il Premio Montaigne e nel 1980 il Premio della libertà Max Schmidheiny. Nel 1972 fu nominata dottoressa «honoris causa» in teologia all’Università di Basilea.
swissinfo e agenzie

In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.