Fumo passivo all’indice della giornata senza tabacco

La Giornata mondiale senza tabacco, in programma giovedì, è posta quest'anno all'insegna del motto «Il fumo passivo uccide - Viva l'aria pura!». In tutta la Svizzera sono previste diverse manifestazioni per sensibilizzare sui pericoli spesso sottovalutati di questo modo involontario di fumare.
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) sottolinea che decenni di ricerche mediche hanno dimostrato che il fumo passivo può far male anche in piccole dosi. Gli effetti maggiori li subiscono i bambini, perché hanno i polmoni più piccoli e il sistema immunitario meno sviluppato degli adulti.
L’inalazione involontaria di fumo provoca nei bambini una maggiore frequenza di bronchiti, polmoniti ed altre malattie dell’apparato respiratorio, ma anche otiti dell’orecchio medio, crisi asmatiche ed aumenta considerevolmente perfino il rischio di morte infantile improvvisa.
Se a breve termine il fumo passivo irrita gli occhi, favorisce mal di gola, tosse e mal di testa, al lungo termine causa negli adulti un maggior tasso di disturbi cardiaci e di tumori ai polmoni. Le non fumatrici, che durante la gravidanza sono esposte al fumo, partoriscono neonati con in media un peso corporeo inferiore, segnala in un comunicato l’Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo (AT).
Per la Giornata mondiale senza tabacco ci saranno riunioni film, esposizioni e manifestazioni varie un po’ in tutta la Svizzera. In Ticino l’Associazione svizzera dei non fumatori (ASNF) ha distribuito per l’occasione circa 15.000 opuscoli «Stop Tabacco» a medici, farmacie, ospedali, scuole e luoghi pubblici.
In occasione della giornata mondiale senza tabacco, la direttrice dell’OMS Gro Harlem Brundtland pronuncerà un discorso a Ginevra. A Berna verrà consegnata una petizione con 1.600 firme al direttore del traffico viaggiatori delle FFS, per chiedere di migliorare la qualità dell’aria quando saranno rinnovati i vecchi vagoni.
L’Associazione svizzera per la prevenzione del tabagismo (AT) dà inoltre inizio al concorso «Getta la sigaretta e vinci 5.000 franchi» nell’ambito della campagna nazionale «Fumare fa male – Let it be». Un premio da 5.000 franchi e 10 da 500 franchi in contanti saranno assegnati ai fumatori che, con un’altra persona come testimone, dimostreranno di aver smesso il vizio almeno fino al 28 giugno. Ci si può iscrivere fino al 5 giugno telefonando al numero verde 0848/88.77.88 o via Internet al sito www.letitbe.ch
Secondo l’AT, il 31 percento di coloro che hanno partecipato al concorso nel 1999 dopo un anno continuavano ad essere non fumatori. Critico nei confronti del «gioco» è invece il presidente dell’ASNF Alberto Polli, che non appoggia il concorso ritenendo che in tal modo vengono sprecate risorse (globalmente 400.000 franchi) che si potrebbero investire più efficacemente nella prevenzione del tabagismo.
swissinfo e agenzie

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