G8, un documento di 9 pagine per migliorare il mondo
Le prime cinque pagine del documento finale del vertice di Genova del G8 sono dedicate esclusivamente all'approccio strategico per la riduzione della povertà, ma anche lì dove si parla di ambiente e sicurezza alimentare si trovano continui riferimenti alla necessità di agire in favore anche dei paesi più poveri.
LOTTA ALLA POVERTÀ
«La situazione in molti paesi, e specialmente in Africa, richiede interventi decisi e globali», sottolinea il documento indicando che «il rispetto dei diritti umani e uno stato di diritto» sono condizioni fondamentali per lo sviluppo. Gli otto grandi si impegnano a fornire il loro aiuto per creare le condizioni per un corretto utilizzo degli aiuti e una maggiore tutela dei cittadini.
Per andare oltre la riduzione del debito, il G8 ha concentrato la discussione su tre elementi: «la maggiore partecipazione dei paesi in via di sviluppo (Pvs) al sistema commerciale globale; maggiori investimenti privati; iniziative per promuovere salute, istruzione e sicurezza alimentare». Poiché «il libero commercio e investimenti alimentano la crescita globale e la riduzione della poverta»’, gli otto Grandi «coordineranno meglio l’ assistenza nel settore del commercio» verso i paesi poveri.
SANITÀ
Il fondo per combattere l’Aids, la malaria e la tubercolosi dovrà essere «operativo entro l’anno». «Abbiamo stanziato 1,3 miliardi di dollari e accogliamo con favore gli ulteriori impegni già presi pari a circa 500 milioni di dollari». Nel contesto del nuovo fondo, affermano gli otto Grandi, «lavoreremo d’ intesa con l’ industria farmaceutica e con i paesi più colpiti dalle malattie per favorire l’ offerta più ampia possibile dei necessari medicinali in forma accessibile ed efficace».
ISTRUZIONE
Sul fronte dell’ istruzione, il G8 cercherà di «estendere l’ utilizzo delle tecnologie informatiche e della comunicazione per la formazione degli insegnanti e per rafforzare le strategie educative». Inoltre, le banche regionali di sviluppo saranno incoraggiate ad accentuare i loro interventi in questo settore. Sarà anche istituita una task force con il compito di valutare, in collaborazione con il Pvs,» il modo migliore per raggiungere gli obiettivi di Dakar, per offrire un’ istruzione di base elementare a tutti entro il 2015».
Parallelamente, si porterà avanti la lotta contro il lavoro minorile. E per combattere la fame «l’ introduzione delle biotecnologie applicate in modo sicuro e adattate alle realtà locali ha un potenziale significativo per accrescere sensibilmente i rendimenti agricoli nei paesi in via di sviluppo riducendo l’ uso dei pesticidi e di risorse idriche».
TRASFERIMENTO TECNOLOGIE
Il processo avviato con il Piano d’azione varato a Genova – si legge nel documento – continuerà ad essere sostenuto.»Riesamineremo la sua messa in atto nel prossimo vertice».
AMBIENTE
Il G8 concorda «con fermezza sulla necessità di ridurre le emissioni di gas serra». Mentre al momento «non siamo d’accordo sul protocollo di Kyoto e sulla sua ratifica, siamo decisi a lavorare insieme intensamente per raggiungere il nostro obiettivo comune». «I nostri sforzi – ribadisce il documento – debbono produrre un risultato finale che protegga l’ambiente e assicuri una crescita economica compatibile con il nostro obiettivo comune di una crescita economica sostenibile per le generazioni presenti e future. Accogliamo con favore la proposta della Russia di convocare, per il 2003, una conferenza globale sui cambiamenti climatici.
ENERGIE RINNOVABILI
Per gli otto Grandi, le energie rinnovabili possono contribuire alla riduzione della povertà.«Aiuteremo i paesi in via di sviluppo a rafforzare la loro capacità istituzionale e strategie nazionali che possano attrarre investimenti del settore privato nelle energie rinnovabili e in altre tecnologie pulite». E «assicureremo che le fonti di energia rinnovabile siano adeguatamente presenti nei nostri piani nazionali ed incoraggeremo gli altri a fare altrettanto».
SICUREZZA ALIMENTARE
Il G8 intensificherà gli sforzi «per ottenere un consenso più generalizzato su come debba applicarsi la precauzione alla sicurezza alimentare quando l’informazione scientifica disponibile è incompleta o contraddittoria». E sarà fatto tutto «il possibile per dare ai consumatori le informazioni pertinenti sulla sicurezza dei prodotti alimentari».
swissinfo e agenzie

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