The Swiss voice in the world since 1935

L’amore è una questione di fiuto

Il moscerino della frutta, insetto ben studiato, conferma l'esistenza dell' "attrazione chimica". Jack Dykinga/ars.usda.gov

Ricercatori dell'Università di Friburgo hanno scoperto che l'odorato gioca un ruolo essenziale nel corteggiamento del moscerino della frutta.

“Attrazione chimica” è un termine usato spesso per indicare l’intesa istintiva e irrazionale tra due persone. In effetti, maschi e femmine di numerose specie animali, dai mammiferi agli invertebrati, producono e diffondono particolari sostanze chimiche odorose, i feromoni, per attirare l’attenzione di un esemplare del sesso opposto.

L’esistenza di feromoni umani non è stata ancora dimostrata dalla scienza. Al contrario, i biologi sanno da tempo che la femmina della Drosophila melanogaster, il comune moscerino della frutta, si serve di queste sostanze per stimolare l’interesse del maschio durante il corteggiamento.

Fino ad ora, però, gli scienziati ritenevano che il moscerino maschio percepisse i feromoni della femmina solo attraverso un contatto diretto, con i recettori del gusto situati sulla proboscide e sulle zampette anteriori.

Ritenevano, cioè, che il maschio “assaggiasse” la femmina durante il corteggiamento. Ora, un gruppo di ricercatori del Dipartimento di biologia dell’Università di Friburgo ha scoperto che il moscerino percepisce i feromoni a distanza, usando le sue antenne, e si serve di questi indizi odorosi per localizzare la femmina prima di dare inizio al corteggiamento.

Gertrud Heimbeck e i suoi colleghi, autori dello studio pubblicato sulla rivista americana “Proceeding of the National Academy of Sciences”, hanno ricostruito il percorso di uno stimolo olfattivo nel sistema nervoso della Drosophila melanogaster, dai recettori situati sulle antenne fino al cervello, e hanno osservato il comportamento di moscerini maschi a cui, in precedenza, avevano manomesso i neuroni dell’odorato.

I biologi hanno racchiuso coppie di insetti in un piccolo contenitore isolato e, con l’aiuto di un microscopio, hanno seguito il corteggiamento. I maschi con il sistema nervoso intatto erano in grado di localizzare la femmina lasciandosi guidare dall’odore anche in condizioni di illuminazione tali da impedire loro la vista.

In questo caso, evidentemente, erano guidati dall’odore. I maschi che avevano i canali nervosi dell’olfatto danneggiati, al contrario, erano in grado di localizzare la femmina e dare il via al corteggiamento solo in condizioni di piena illuminazione. Se la luce era insufficiente, si aggiravano nel contenitore senza trovare la loro compagna.

Maria Cristina Valsecchi

Uno smartphone mostra l’app SWIplus con le notizie per gli svizzeri all’estero. Accanto, un banner rosso con il testo: ‘Rimani connesso con la Svizzera’ e un invito a scaricare l’app.

Articoli più popolari

I più discussi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR