Mucca pazza: in futuro mangimi per bovini privi di proteine animali
I mangimi per bovini in futuro in Svizzera non potranno più contenere proteine animali. In tal modo si vuole ulteriormente ridurre il rischio di contagio dell'encefalopatia spongiforme bovina (BSE).
La misura è stata decisa di comune accordo, martedì a Berna, dai rappresentanti dell’industria degli alimenti per animali, dell’agricoltura e delle autorità, informa in una nota l’Ufficio federale di veterinaria. Secondo l’intesa, pollame e maiali potranno invece ancora essere nutriti con proteine animali riciclate.
L’origine dell’epidemia della malattia della «vacca pazza» è stata imputata a farine animali infettate. Nonostante l’impiego di queste ultime nell’alimentazione dei bovini in Svizzera sia stato vietato dal 1990, si continuano a registrare casi di BSE anche fra animali nati dopo il bando.
L’industria di alimenti per animali si è ora impegnata ad adottare i necessari provvedimenti tecnici per separare le produzioni. Dal canto loro, le autorità rafforzeranno i controlli, inaspriranno le punizioni dei trasgressori e intensificheranno l’informazione.
swissinfo e agenzie

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