Traversata della Groenlandia sugli sci: Troillet, Lorétan e Horn gettano la spugna
I due noti alpinisti svizzeri Jean Troillet e Erhard Lorétan e lo sportivo «estremo» sudafricano Mike Horn hanno deciso di gettare la spugna: rinunciano alla traversata della Groenlandia sugli sci, poiché i venti sfavorevoli hanno reso l'avventura impossibile. I tre volevano battere un record, compiendo la traversata in meno di 11 giorni.
Bloccati nei pressi del campo base da parecchi giorni a causa delle condizioni meteorologiche sfavorevoli, Lorétan, Troillet e Horn sono rientrati giovedì a Angmassalik, sulla costa Est della Groenlandia. È stata la persistenza dei venti sfavorevoli a farli rinunciare, ha indicato venerdì il loro servizio stampa.
«Sono molto delusi di non aver potuto fare la traversata ma non considerano questa rinuncia una catastrofe», ha detto all’ats il loro portavoce Gérard Sermier. I tre sportivi sperano di poter lasciare la Groenlandia sabato mattina e di essere di ritorno in Svizzera nel weekend, meteo permettendo.
Troillet, Lorétan e Horn erano partiti da Angmassalik il 4 maggio. La spedizione è stata dapprima bloccata fino al 9 maggio da forti nevicate. Il 10 maggio, i tre uomini hanno tentato di partire a due riprese prima che il vento cambiasse. Quindi hanno pensato di invertire i piani e di attraversare da ovest a est la più grande isola del mondo. Ma ancora una volta la meteo ha detto di no.
La spedizione voleva utilizzare la forza del vento per percorrere 570 chilometri. Ogni sciatore doveva essere collegato con un cavo alla vela di un parapendio per raggiungere una velocità media di 40-50 chilometri orari.
Il friburghese Lorétan e il vallesano Troillet sono noti per le loro imprese sulle Alpi e sull’Himalaya. Horn, che abita nel canton Vaud, si era fatto conoscere l’anno scorso con il giro del mondo a piedi, in bicicletta e in barca in solitaria lungo l’equatore.
swissinfo e agenzie
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