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Violento nubifragio sulla regione lemanica

La grandine che si è abbattuta sui vigneti del Lavaux Keystone

Violenti temporali, grandine e venti fino a 160 km/h si sono abbattuti lunedì pomeriggio sulla regione del Lago Lemano causando ingenti danni.

Da Ginevra fino al Vallese, un paesaggio di alberi divelti, vigne distrutte dalla grandine, tetti scoperchiati e linee ferroviarie interrotte. Centinaia i pompieri intervenuti.

«Non ricordiamo di aver mai visto una cosa del genere» ha dichiarato il sindaco di Rivaz, lui stesso vignaiolo. Pierre Monachon ha descritto scene apocalittiche. In cinque minuti sono caduti dei pezzi di grandine grossi come palle da ping pong, che hanno distrutto tutto il raccolto sul suo comune.

È proprio nei vigneti fra Cully e Vevey, nel Canton Vaud, che buona parte del raccolto autunnale è stato rovinato dalle intense grandinate. Oltre ai vigneti, sono state danneggiate anche diverse automobili mentre non si contano i vetri andati in frantumi e gli scantinati allagati.

La portavoce dell’Associazione svizzera d’assicurazione contro la grandine parla di 800 denunce di danni, per un ammontare di circa 5 milioni di franchi, di cui 4 solo nella regione del Lavaux.

Fra le 15 e le 17, alla centrale d’allarme del Canton Vaud sono giunte almeno 170 telefonate per sinistri. Situazione analoga a Ginevra, dove le chiamate sono state 165.

I servizi di soccorso hanno mobilitato tutti i pompieri della regione vodese, oltre duecento, e diverse pattuglie della polizia cantonale e di quelle comunali.

Vento più forte di Lothar

Le forti raffiche di vento hanno danneggiato battelli, scoperchiato tetti ed abbattuto alberi, alcuni dei quali sono finiti sulle strade. Presso St-Gingolph, una pianta è pure caduta sulla linea delle FFS, causando un cortocircuito ed interrompendo il traffico ferroviario locale.

In alcuni posti il vento ha raggiunto punte da primato, superando nettamente anche le velocità registrate durante la tempesta Lothar del dicembre 1999.

A Le Bouveret, località vallesana che ospita parco di divertimento acquatico Aquaparc, Meteosvizzera ha misurato raffiche di 161 km/h, contro i 133 km/h in occasione di Lothar, un record per una stazione di pianura.

Altre zone colpite

Oltre che la regione lemanica, il nubifragio ha pure investito i cantoni di Friburgo e di Berna. Numerosi gli alberi sradicati nell’Oberland bernese. A Glarona in dieci minuti sono caduti 17,5 litri di pioggia al metroquadro e i venti hanno raggiunto velocità di 100 km/h.

Nella notte i temporali sono ritornati sulla regione del Lemano, provocando numerose inondazioni.

Un turista svizzero domiciliato in Francia è rimasto ferito dalla caduta di un albero a Noville (VD), mentre passeggiava con la famiglia. L’uomo, di 47 anni, è stato trasportato in elicottero al Centro ospedaliero universitario vodese (CHUV), ma la sua vita non è in pericolo.

A Zurigo un fulmine ha colpito un gruista, che fortunatamente è rimasto solo leggermente ferito.


swissinfo e agenzie

Misurati 161 km/h, contro i 133 km/h in occasione di Lothar.
45 feriti, di cui 5 in modo grave.
Devastate dalla grandine le vigne del Lavaux.
Danni ai vigneti: circa 4 milioni di franchi.

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