Zurigo: scoperta una nuova sostanza endogena per la rigenerazione «orientata» dei nervi
Ricercatori del politecnico e dell'università di Zurigo hanno sviluppato da una sostanza presente nel sangue una «medicazione» per i nervi recisi, che li fa ricrescere nella giusta direzione verso i «contatti» iniziali.
Secondo quanto comunicato mercoledì dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS), la nuova sostanza è composta essenzialmente di fibrina, una proteina che si forma per precipitazione nella coagulazione del sangue e che svolge un ruolo anche nella naturale guarigione dei nervi. Non provoca reazioni di rigetto ed è facilmente eliminata dal corpo.
Alla proteina i ricercatori hanno integrato principî attivi che danno sostegno alle fibre nervose e che ne favoriscono il buon orientamento per unirsi crescendo. La «medicazione», di consistenza gelatinosa, «costringe» i nervi a crescervi attraverso in una certa direzione. Nei primi esperimenti di laboratorio sui topi, i nervi recisi si sono uniti e rimarginati a velocità doppia rispetto a un gruppo di controllo.
La scoperta è avvenuta nell’ambito del programma «Malattie del sistema nervoso» promosso dal FNS. Con le sostanze adatte, questo sistema potrebbe in futuro essere applicato anche per la rigenerazione di ossa e tessuti cutanei.
La tecnica usata consiste nel ricucire i nervi o sostituire la parte mancante con un nervo ritenuto meno importante. Il sistema è efficace solo in parte e permette di ritrovare la mobilità a un paziente su quattro e la sensibilità a uno su venti. Il pezzo di nervo che «rispunta» dopo un incidente si trova di solito senza orientamento e perde la via verso la parte iniziale. Con la nuova sostanza si dovrebbe poter contare molto di più sull’auto rigenerazione.
swissinfo e agenzie

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