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Skyguide di fronte a nuove sfide

La formazione di un controllore di volo richiede almeno 3 anni e mezzo Keystone

L'agenzia svizzera incaricata del controllo dei voli aerei affronta diverse sfide quest'anno, dopo un esercizio 2006 contrastato. Tra queste la ricerca di personale qualificato.

Otto impiegati implicati nell’incidente di Ueberlingen del 2002 dovranno comparire quest’anno dinnanzi alla giustizia.

Il 2006 è stato contrassegnato da alti e bassi per Skyguide, hanno indicato mercoledì i dirigenti dell’agenzia elvetica incaricata del controllo aereo, presentando il bilancio dell’anno scorso.

La società, nata nel 2001 in seguito alla concentrazione delle attività di controllo aereo civile e militare in Svizzera, ha chiuso i conti di esercizio con un disavanzo di 300’000 franchi.

Dopo aver operato delle riduzioni delle tariffe negli ultimi tre anni, Skyguide si è vista quindi costretta a procedere quest’anno ad un aumento.

Turbulenze dalla nascita

Dalla sua creazione, l’agenzia ha dovuto sopportare alcune turbolenze, in particolare in seguito all’incidente di Ueberlingen nel 2002, in cui erano perite 71 persone.

La catastrofe, dovuta a negligenze nel dispositivo di sicurezza, aveva attirato non poche critiche nei confronti di Skyguide. In maggio otto impiegati della società, che ha già ammesso parzialmente le sue responsabilità, dovranno rispondere dinnanzi alla giustizia per l’incidente.

Nel 2004, in seguito a difficoltà finanziare, Skyguide aveva varato un piano di riduzione delle spese pari a 15 milioni di franchi entro la fine di quest’anno.

Queste misure hanno portato tra l’altro ad una diminuzione degli effettivi, passati da 1’190 capacità a tempo pieno nel 2005 a 1’183 nel 2006.

Mancanza di controllori

Confrontata ad una lacuna di personale, l’agenzia sta ora cercando di assumere una quarantina di controllori di volo. Un compito piuttosto complicato, ha dichiarato a swissinfo Patrick Herr, in seguito alla mancanza di personale qualificato sul mercato.

Nel 2003 un rapporto dell’Agenzia aerospaziale olandese (NRL), commissionato dalle autorità elvetiche, aveva evidenziato la necessità di potenziare il numero dei controllori di volo in servizio presso Skyguide.

“La mancanza di personale qualificato per il controllo dei cieli è un fenomeno che si incontra a livello mondiale. Prima di poter diventare operativi, i controllori di volo devono seguire una formazione speciale di almeno tre anni e mezzo”, spiega Patrick Herr.

“Il mercato svizzero è piccolo e non offre molte possibilità di formazione. In futuro intendiamo cooperare con la Francia e la Germania per migliorare la situazione”.

Secondo il portavoce della società, l’impiego di personale temporaneo non comporta dei rischi per quanto concerne la sicurezza. Questi collaboratori non vengono infatti impiegati per le attività più complesse.

Skyguide ha ribadito più volte negli ultimi anni che le misure di risparmio introdotte non pregiudicano le misure di sicurezza.

Obbiettivi di sicurezza raggiunti

“I risultati di esercizio dimostrano che abbiamo svolto un buon lavoro nel 2006”, ha dichiarato Guy Emmenegger, presidente del consiglio di amministrazione della società. “Abbiamo dimostrato di essere capaci di imparare dagli sbagli e di averlo fatto con uno spirito critico”.

Nel gennaio scorso la NRL ha lodato Skyguide per aver adottato la maggior parte dei miglioramenti proposti nel rapporto del 2003.

Anche secondo il Dipartimento federale dei trasporti, l’agenzia ha raggiunto gli obbiettivi generali fissati negli ultimi tre anni.

Tra gli aspetti negativi per Skyguide vi è invece il rifiuto da parte del governo svizzero del progetto di concentrare a Ginevra le attività di controllo dei cieli.

swissinfo, Matthew Allen
(traduzione e adattamento Armando Mombelli)

Skyguide è una società senza scopo lucrativo, il cui capitale figura al 99% nelle mani della Confederazione.

L’agenzia è incaricata del controllo dei voli nei cieli svizzeri e in quelli di una parte dei paesi vicini.

Skyguide ha sede a Ginevra. Un nuovo centro operativo dovrebbe entrare in funzione l’anno prossimo a Zurigo.

Nel 2006 Skyguide ha gestito i voli di 1,162 milioni di velivoli, con un aumento del 2,6% rispetto all’anno precedente.

Il fatturato è sceso del 3,6% a 341 milioni di franchi, mentre l’utile netto è salito da 14,49 milioni nel 2005 a 18,79 l’anno scorso.

L’esercizio si è chiuso con una perdita di 300 mila franchi nel conto di gestione. Questo risultato sarebbe dovuto alle riduzioni delle tariffe operate negli ultimi tre anni. Nel 2007 Skyguide quindi deciso di aumentare le tariffe del 5%.

Tre dirigenti di Skyguide, due specialisti dei servizi tecnici e tre altri impiegati dovranno rispondere di omicidio colposo e negligenza in relazione all’incidente aereo di Ueberlingen (in Germania), costato la vita nel 2002 a 71 persone.

Gli imputati, pure accusati di perturbamento della circolazione pubblica, dovranno comparire dinnanzi al tribunale distrettuale di Bülach, nel canton Zurigo, il prossimo 15 maggio.

Il procuratore pubblico ha chiesto pene detentive tra 6 e 15 mesi, mentre la difesa ha negato ogni responsabilità per l’incidente.

Il 1° luglio 2002, un velivolo russo con a bordo decine di bambini si era scontrato in volo con un aereo cargo al di sopra di Ueberlingen, nello spazio aereo controllato da Skyguide.

Nel febbraio 2004, il cittadino russo Vitaly Kaloyev, che aveva perso tre membri della sua famiglia durante la sciagura, ha ucciso il controllore di volo di servizio presso Skyguide durante la notte dell’incidente. Kaloyev è stato condannato nel 2005 a otto anni di prigione per omicidio intenzionale.

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