L'anno scorso 1948 giovani svizzeri hanno chiesto di essere ammessi al servizio civile. Ciò equivale a un aumento delle domande del 13,1% rispetto al 2007.
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La crescita è imputata a vari fattori. In particolare hanno inciso la prossima introduzione del sistema della cosiddetta “prova dell’atto” e una migliore accettazione sociale di questo tipo di servizio.
Il tasso di rifiuto è stato del 3,9%, contro il 4,9% nel 2007. In un comunicato pubblicato martedì, il Dipartimento federale dell’economia (DFE) precisa che percentualmente la crescita maggiore è stata registrata in Ticino, dove le richieste sono salite da 67 a 101 (+50,7%). Nella Svizzera tedesca sono progredite del 13,8%, mentre in quella romanda sono aumentate del 6,9%.
D’altra parte, lo scorso anno sono stati effettuati 356’168 giorni di servizio civile, ossia 40’791 in più del 2007. Alla fine dicembre, le persone soggette al servizio civile erano 12’924. Avevano a disposizione 1892 istituti riconosciuti, che offrivano complessivamente 6052 posti.
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