Sniffatori in crescita sulle strade elvetiche
La cannabis resta in testa fra gli utenti della strada risultati positivi ai test antidroga in Svizzera. Ma la cocaina è in forte progressione, secondo quanto emerge dal primo studio nazionale in questo campo. Nel 35% dei casi, le analisi sono state eseguite a seguito di un incidente stradale.
Condotta dal Centro universitario romando di medicina legale, la ricerca ha preso in esame i 4’794 casi di conducenti controllati e sospettati di aver consumato sostanze stupefacenti illegali dal 2005. Dal primo gennaio di quell’anno, sulle strade svizzere vige la tolleranza zero in materia.
Una o più sostante psicoattive sono state individuate nell’89% dei campioni di sangue analizzati. Con il 48% dei casi, la cannabis è risultata la più frequente, davanti alla cocaina con il 25%, agli oppiacei con il 10%, alle anfetamine con il 7%, alle benzodiazepine con il 6% e al metadone con il 5%. Il superamento dei limiti per il consumo di alcool è stato riscontrato nel 35% dei casi.
Queste proporzioni sono simili a quelle emersi in uno studio simile, di portata più ridotta, condotto negli anni 2002-2003, con un’unica eccezione: la cocaina, per la quale si è registrata una vera impennata. Allora il consumo di polvere bianca riguardava il 13% dei casi, contro il 25% risultato dalla nuova ricerca nazionale.
swissinfo.ch e agenzie
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