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Tappeto rosso per il castoro

Sul territorio elvetico vivono attualmente circa 900 castori (agenzia fotografica Sutter)

Pro Natura lancia un programma su scala nazionale per permettere al castoro di ritornare a vivere sul territorio svizzero. A tale scopo, occorre ricreare un ambiente naturale in molti corsi d'acqua elvetici.

Secondo l’associazione ambientalista, che cita i successi ottenuti finora nella regione basilese, la presenza del castoro evidenzia l’esistenza di uno spazio naturale ecologico e adatto anche agli altri esseri viventi.

Scomparso dal suolo elvetico due secoli fa, apparentemente dal 1805, il castoro è sulla via del ritorno in Svizzera. Dalla metà del secolo scorso, il roditore ha rifatto timidamente la sua apparizione in alcune regioni del paese.

Ancora oggi, però, il castoro deve affrontare sulla sua strada troppi ostacoli, creati dall’uomo, che frenano una sua maggiore diffusione.

È quanto ha rilevato l’associazione Pro Natura, che ha tenuto lunedì una conferenza stampa a Berna per presentare il suo nuovo programma nazionale, destinato a favorire il ripopolamento del “simpatico” roditore sul suolo svizzero.

900 esemplari in Svizzera

Il ritorno del castoro nei nostri paesaggi fluviali avviene a ritmo sostenuto in alune regioni del paese, indica Pro Natura. Attualmente vi sarebbero complessivamente fino a 900 esemplari in libertà sul suolo elvetico.

Il roditore si già insediato soprattutto nella Svizzera nord-occidentale, dove la sezione Pro Natura di Basilea campagna è già attiva da alcuni anni in suo favore.

Sfortunatamente diverse altre zone del paese continuano ad essere inadatte o inaccessibili per i castori. Per questo motivo l’associazione ha deciso di proporre il modello basilese su scala nazionale.

Tra gli ostacoli maggiori, che si frappongono ad un ripopolamento di questo animale, vi sono i numerosi impianti delle centrali idroelettriche, che si rivelano quasi sempre insormontabili per i castori.

Sulle rive di moltissimi corsi d’acqua in Svizzera sono state inoltre erette dighe e altre costruzioni di cemento, destinate a regolare il deflusso dell’acqua o a contenere eventuali inondazioni. Queste opere, fa notare Pro Natura, contribuiscono a rendere inospitali fiumi e ruscelli per i castori.

Indicatore dello stato ecologico

In collaborazione con i Cantoni e i Comuni, l’associazione ambientalista intende ricreare in tutta la Svizzera spazi naturali adeguati al castoro e a molte altre specie animali e vegetali.

In primo luogo occorre rivitalizzare i corsi d’acqua, creando riserve naturali sui fiumi e i ruscelli elvetici. Attualmente il 90% dei corsi d’acqua svizzeri non non offrono più un ambiente considerato naturale.

Secondo Pro Natura, la creazione di spazi ecologici rientra anche nell’interesse dell’uomo, dal momento che possiamo disporre in tal modo di un maggior numero di luoghi di svago in un paese altamente popolato e urbanizzato.

La presenza dei castori nei corsi d’acqua costituisce inoltre un importante indicatore della qualità ecologica della natura svizzera, afferma l’associazione ambientalista. Il roditore vive infatti soltanto in acque sane e pulite, adatte anche alle altre specie viventi.

L’associazione ambientalista ricorda, tra l’altro, che 8 delle 54 specie di pesci autoctone sono già scomparse negli ultimi decenni da fiumi e laghi in Svizzera. Altre 34 sono minacciate o in via di estinzione.

swissinfo e agenzie

ProNatura ha lanciato già nel 1999 una campagna nazionale per ricreare un ambiente naturale nei corsi d’acqua in Svizzera.

In seguito al successo ottenuto da un progetto avviato nel 2000 nella regione basilese per favorire il ripopolamento del castoro, l’associazione ambientalista ha deciso ora di promuovere un programma nazionale per sostenere il ritorno del roditore su tutto il territorio elvetico.

Il castoro è stato scelto inoltre quale “ambasciatore” di una campagna che mira a denunciare gli effetti negativi delle modifiche apportate al 90% dei fiumi e dei ruscelli in Svizzera.

Attualmente vivono circa 900 castori sul suolo elvetico.

Il “Castor fiber l.” adulto misura da 60 a 90 centimetri e dispone di una coda di 20-30 centimetri. Con un peso di 15-30 chilogrammi, rappresenta il più grande roditore che si trova in libertà in Europa.

Il castoro vive in un ambiente acquatico. È in grado di otturare le orecchie e le narici quando si immerge nell’acqua, come pure di tenere gli occhi aperti.

La coda del castoro serve, nel contempo, da timone nell’acqua, da riserva di materia grassa e da regolatore termico.

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