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La vittoria di Gisin corona un weekend di successi

Dominique Gisin, al centro, e Anja Pärson, prime ex aequo nella discesa dello Zauchensee Keystone

Dominique Gisin è salita sul podio più alto nella discesa di Altenmark-Zauchensee, in Austria. Sulle Alpi bernesi, gli slalomisti svizzeri non sono invece riusciti a ripetere gli exploit dei giorni scorsi. Il fine settimana sciistico di Wengen si chiude col ricordo della prestigiosa vittoria sul Lauberhorn.

La rivelazione elvetica di due anni fa, a lungo in convalescenza dopo un grave infortunio, ha percorso il tracciato della discesa di Altenmark-Zauchensee nello stesso tempo di Anja Pärson (1’47”52).

Dominique Gisin e la sciatrice svedese hanno anticipato l’americana Lindsey Vonn, grande favorita della gara e leader della classifica generale, di 17 centesimi.

Indebolita da un’influenza intestinale, la ticinese Lara Gut – che sabato aveva rinunciato alla supercombinata vinta da Vonn – ha fatto registrare il dodicesimo miglior tempo. Fabienne Suter ha terminato la gara in 18. posizione, mentre Nadia Styger, vincitrice della discesa di Whistler Mountain nel febbraio del 2008, ha chiuso al di fuori della zona punti.

Il ritorno di Gisin

Già nel gennaio 2007, Gisin aveva ottenuto un risultato importante in Austria terminando la discesa al secondo posto. Un mese più tardi, la ragazza di Engelberg è stata vittima di uno stiramento ai legamenti crociati e interni del ginocchio sinistro.

Di ritorno sugli sci l’inverno scorso, Gisin ha avuto bisogno di parecchio tempo prima di ritrovare la sua forma migliore. Per far riparlare di lei ha dovuto attendere il dicembre 2008, quando si classificò decima a Lake Louise.

Rivincita austriaca

Sulle nevi bernesi, la squadra elvetica maschile non è riuscita a ripetere le imprese di venerdì e sabato. Dopo le scialbe prestazioni in supercombinata e in discesa, sono stati gli austriaci a dominare lo slalom di Wengen, piazzando due sciatori sul podio.

Manfred Pranger ha distaccato il connazionale Reinfried Herbst di 34 centesimi. Terzo il croato Ivica Kostelic a 39 centesimi.

Marc Gini, migliore tra gli svizzeri, si deve accontentare del 15. rango, a 1”63 di ritardo. Un risultato tutto sommato positivo, se si pensa che negli ultimi due slalom di Zagabria e Adelboden (Svizzera) nessun sciatore elvetico si era qualificato per la seconda manche.

Lontani dalla zona punti gli elvetici Daniel Albrecht, Silvan Zurbriggen e Marc Berthod.

Il Laberhorn a Défago

Nonostante il magro risultato raccolto nello slalom di domenica, per lo sci elvetico maschile la tre giorni sulle nevi di Wengen si chiude con un bilancio di tutto rispetto.

Venerdì, il grigionese Carlo Janka ha conquistato la sua seconda vittoria in Coppa del mondo vincendo la supercombinata. Sul podio è salito pure il vallesano Silvan Zurbriggen, terzo dietro all’italiano Peter Fill.

Le emozioni più grandi sono però state vissute durante la spettacolare discesa del Lauberhorn. Partito con il pettorale numero 15, il 31enne Didier Défago ha sbaragliato i pronostici imponendosi sui grandi favoriti Bode Miller (secondo) e Michael Walchofer.

Per Défago – il quale ha potuto gioire di fronte a 29mila spettatori – si è trattato del primo successo in discesa libera e della seconda vittoria in Coppa del mondo.

Il predominio elvetico sul Lauberhorn poteva anche essere più netto, se al grigionese Ambrosi Hoffmann non fossero mancati quei 19 centesimi per strappare il terzo posto allo statunitense marco Sullivan. Deludente la discesa del tanto atteso Didier Cuche, che a causa di un alcuni errori si è dovuto accontentare del decimo posto.

L’ultima doppietta svizzera a Wengen risale al 1987, anno in cui Pirmin Zurbriggen vinse la combinata e Joël Gaspoz lo slalom.

Mondiali in Val d’Isère

Dimenticata la disfatta sciistica di Adelboden, una settimana fa, lo sci elvetico ha dunque rialzato la testa in uno degli appuntamenti più attesi della stagione.

I successi di Wengen fanno ben sperare in vista dei Campionati del mondo, in programma in Val d’Isère dal 2 al 15 febbraio.

swissinfo e agenzie

Uomini

1. Benjamin Raich (AUS) 638 punti
2. Jean-Baptiste Grange (FRA) 576
3. Ivica Kostelic (CRO) 546
4. Aksel Svindal (NOR) 518
5. Carlo Janka (SVI) 488

Svizzeri in classifica: Didier Défago (6.), Didier Cuche (7.), Daniel Albrecht (8.), Ambrosi Hoffmann (24.), Silvan Zurbriggen (28.), Sandro Viletta (40.), Marc Berthod (49.), Tobias Grünenfelder (60.) e Marc Gini (84.)

Donne

1. Lindsey Vonn (USA) 776 punti
2. Maria Riesch (GER) 765
3. Anja Pärson (SVE) 702
4. Kathrin Zettel (AUS) 651
5. Tanja Poutiainen (FIN) 644

Svizzere in classifica: Lara Gut (8.), Fabienne Suter (14.), Dominique Gisin (24.), Andrea Dettling (29.), Aline Bonjour (32.), Sandra Gini (33.) e Fränzi Aufdenblatten (40.)

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