Aumento della disoccupazione in novembre
In seguito a fattori soprattutto stagionali, il tasso di disoccupazione è salito dal 3,7 al 3,9% in novembre, raggiungendo il livello dell'aprile scorso.
La tendenza è influenzata in particolare dalle attività nei settori del turismo e delle costruzioni.
Il numero di disoccupati ha di nuovo superato la soglia delle 150’000 persone, tornando così ai livelli dell’aprile scorso.
Più precisamente, «nel mese di novembre sono state registrate 152’409 persone senza lavoro, 4498 in più rispetto al mese precedente», ha annunciato mercoledì in un comunicato il Segretariato di Stato all’economia (seco).
Complessivamente, le persone in cerca d’impiego durante il mese di novembre erano 222’102, vale a dire 6’598 in più rispetto al mese d’ottobre 2004.
Disoccupazione tipica di stagione
I dati negativi registrati nel mese di novembre non dovrebbero stupire, poiché tipici per la stagione autunnale.
«Il motore economico gira troppo debolmente per riuscire a dare una spinta al mercato del lavoro nella stagione autunnale e invernale» ha ricordato il direttore del seco Jean-Luc Nordmann.
Colpito soprattutto il settore turistico
L’aumento dei disoccupati tocca principalmente i cantoni turistici, il settore alberghiero e quello della ristorazione. Anche nel settore delle costruzioni il posti di lavoro sono diminuiti.
In Ticino, ad esempio, è stato registrato un balzo di 0,5 punti percentuali al 5,1%. Nei Grigioni il tasso è invece salito di 0,2 punti, passando al 2,3%, secondo i rilevamenti del seco.
Un male stagionale «tipico» per questi settori, particolarmente dipendenti dalle condizioni atmosferiche.
Stabilizzazione attesa per febbraio
«Malgrado il peggioramento della situazione durante il periodo di novembre, si regista comunque una flessione positiva», rileva Jean-Luc Nordmann, responsabile della Direzione del lavoro presso il seco.
A detta di Nordmann, la situazione sul mercato del lavoro sta migliorando, anche se a ritmi lenti, e dovrebbe ristabilirsi a partire dal prossimo mese di febbraio.
Alcuni dati positivi ma non per i giovani
Tra i dati che consentono un certo ottimismo: l’aumento della disoccupazione registrata nel mese di novembre 2004 è minore rispetto a quello rilevato nello stesso periodo degli ultimi tre anni. «Una constatazione sicuramente positiva», rileva Nordmann.
Il direttore del seco constata pure che «il numero dei disoccupati dai 15 ai 19 anni e degli apprendisti senza impiego è pure in diminuzione».
La situazione è però peggiorata per i giovani nella fascia d’età fra i 20 e i 24 anni: il 6,4% di loro è senza lavoro.
swissinfo e agenzie
152’049 erano disoccupate in Svizzera alla fine di novembre, ossia 4’498 in più rispetto al mese precedente.
Il tasso di disoccupazione è salito nel giro di un mese dal 3,7 al 3,9%.
In aumento anche il numero delle persone alla ricerca di un lavoro: alla fine di novembre 222’100 persone si erano annunciate presso gli uffici cantonali di collocamento.
6’598 in più rispetto ad ottobre.
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