La Scala e l’Oriente: 1778-2004
In occasione dell’apertura della sede storica del Teatro alla Scala, Milano presenta a Palazzo Reale un’interessante mostra.
L’esposizione, in calendario fino al 30 gennaio 2005, ha già fatto tappa a New York e Amsterdam.
Presentata a Milano in una versione aggiornata e ampliata, la mostra – intitolata “La Scala e l’Oriente: 1778-2004” – ripercorre appunto uno dei luoghi simbolici e narrativi legati al teatro musicale: la rappresentazione dell’Oriente, in un viaggio temporale e spaziale.
Gli allestimenti di Ezio Frigerio trasformeranno le sale espositive in fantastici ambienti orientali che, spiegano gli organizzatori, “ riproduce fedelmente alcune delle più spettacolari scenografie realizzate nella lunga storia del Teatro alla Scala”.
In mostra, dunque, 130 bozzetti, studi, figurini, fotografie, gioielli e 130 costumi di scena. Tutti pezzi originali recuperati per l’occasione: spettacolare la collezione dei 70 costumi disegnati da Caramba per la prima assoluta di Turandot (1926) che, per la prima volta dopo quella storica data, torneranno ad essere esposti insieme.
Ai visitatori è proposto un itinerario che va dai luoghi mitici dell’Asia Minore verso l’Egitto e poi in India, nella Russia fantastica per approdare in Estremo Oriente. In questo viaggio nella memoria si potranno conoscere spettacoli, artisti, compositori che hanno fatto grande la Scala.
Attraverso un percorso a temi, inoltre, il pubblico potrà comprendere le trasformazioni del Teatro nel corso dei secoli, le interazioni con gli spettatori, le tecnologie sceniche, la musica, gli stili e la cultura.
Questa mostra rappresenta infine una nuova pagina della programmazione di Palazzo Reale dedicata all’Oriente, che ampio spazio ha avuto negli ultimi anni.
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