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Dottor Internet, la mia betulla sta male

Brutto segno, quando le foglie cadono fuori stagione. www.unibas.ch

Corteccia ammuffita, foglie accartocciate, rami spogli: come interpretare i vari sintomi delle malattie che colpiscono gli alberi?

Il nuovo «tool» dell’istituto federale di ricerca sul bosco fornisce una diagnosi online. E propone pure il rimedio più adatto.

Se, in primavera, le foglie della betulla in fondo al giardino diventano color caffè e si accartocciano, è segno che qualcosa non va. E se poi cominciano anche a cadere, vuol proprio dire che l’albero è malato. Fin lì, ci arrivano tutti, senza bisogno di essere botanici né giardinieri.

Ma quando si tratta di scoprire che cosa faccia rinsecchire e cadere le foglie, allora le cose cambiano. Sarà per via di un fungo, di un parassita? O sarà colpa del clima?

«Tool» diagnostico online

Per aiutare il profano a districarsi nell’arte della diagnostica in campo botanico, almeno per quanto attiene agli alberi più diffusi nelle nostre regioni, l’Istituto di ricerca sul bosco (WSL) del politecnico di Zurigo ha creato uno speciale «tool» sul suo sito internet.

Lo strumento diagnostico, liberamente accessibile online, è basato su una banca dati con informazioni su una trentina di alberi e oltre 130 tra malattie e parassiti.

«L’idea era quella di offrire un sistema di diagnostica agli operatori forestali e ai proprietari di boschi», dice Roland Engesser, responsabile della consulenza sulla protezione del bosco presso il WSL. «Ma visto che anche nei giardini e nei parchi crescono parecchi alberi forestali, abbiamo pensato di aprire il nostro sito al pubblico». D’altronde, aggiunge, il WSL è un ‘istituzione pubblica finanziata dai contribuenti, ed è giusto che tutti possano approfittarne.

Il funzionamento del «tool» diagnostico è semplice. Si può scegliere tra una ricerca con parole chiave, una lista di malattie e parassiti, o un formulario a scelta multipla con le varie specie di alberi e i sintomi più frequenti.

Cause, danni e rimedi

«E una volta inoltrata la richiesta», spiega Roland Engesser, «appaiono delle schede con tutta una serie di informazioni: sintomi, significato, biologia, provvedimenti e osservazioni, corredate da fotografie e disegni». Insomma, tutto quanto bisogna sapere per poter reagire alla malattia.

«O, come capita spesso, per accorgersi che si tratta di disturbi benigni, che passano da soli», continua l’esperto forestale. Il quale, tra le cause di danni agli alberi, cita anche alcuni fenomeni climatici, come la siccità o il gelo, con conseguenze simili a quelle provocate da organismi. «I danni causati dal gelo, per esempio, potrebbero essere scambiati per un attacco di funghi. Per cui è utile sapere quale sia la causa esatta del danno».

Per ogni malattia o danno segnalato, il «tool» diagnostico del WSL propone anche l’adeguato rimedio. Anzi, ne proporrà sempre di più, perché – come conferma Roland Engesser, «di organismi che possono attaccare gli alberi ce ne sono molti di più dei 130 finora contemplati nel nostro sistema, per cui la nostra banca dati è in continua evoluzione».

Solo in tedesco e francese

Tornando alla nostra betulla in fondo al giardino: per la colorazione e la perdita prematura delle foglie, la diagnosi online propone due possibili cause.

Un attacco di agrilo (agrilus viridis), un coleottero xilofago le cui larve scavano gallerie sotto la corteccia. Oppure un’infezione delle radici provocata dall’armillaria mellea, un fungo comunemente detto chiodino, apprezzato dai buongustai ma poco tollerato dagli alberi.

In entrambi i casi, il rimedio è radicale: per evitare che altri alberi rimangano contagiati, bisogna abbattere la betulla e bruciarla. Ma prima, se non si vuole sacrificare l’albero inutilmente, è meglio accertarsi che la pianta presenti veramente segni di attacchi.

E per questo, bisogna leggere attentamente le spiegazioni e i suggerimenti sulla scheda online. Cosa non evidente per un italofono, dato che il «tool» esiste soltanto in lingua tedesca e francese. «Non abbiamo previsto una traduzione in italiano», ammette Roland Engesser, adducendo la mancanza di mezzi per adattare tutti i testi.

Ma se il nuovo «tool» diagnostico avrà lo stesso successo di altri servizi offerti dal WSL in italiano, non è detto che prima o poi possa spuntare anche una versione tradotta. Perché anche a sud delle Alpi, gli alberi forestali hanno bisogno di protezione.

swissinfo, Fabio Mariani

Oltre 130 malattie e parassiti nel database.
Una trentina di specie di alberi.
Due versioni linguistiche: tedesco e francese.

L’Istituto di ricerca sul bosco del politecnico di Zurigo (WSL) ha aperto l’accesso a un «tool» diagnostico per i danni agli alberi.

Sulla base dei sintomi osservati, fornisce una diagnosi immediata degli attacchi, siano essi provocati da malattie o da parassiti.

La diagnosi online è corredata da illustrazioni e spiegazioni, e suggerisce gli interventi necessari.

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