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Gstaad: fino a settembre all’insegna del Festival Menuhin

Un momento del concerto d'apertura dell'edizione 2000, diretto da Howard Griffiths Keystone

Oltre alla musica classica, agli onori dell'edizione 2001 del Festival - creato dal famoso violinista Yehudin Menuhin, morto nel 1999 - ci sarà il canto, in particolare con Barbara Bonney e il coro che accompagnerà i musicisti dell'European Festival Orchestra. Un omaggio sarà reso a Verdi con l'interpretazione del Requiem da parte dell'Orchestra nazionale di Lituania con i cori di Kaunas.

Gli appassionati di opera potranno apprezzare le «Nozze di Figaro» dirette da David Stern. Ex allievi di Yehudin Menuhin, come il giovane prodigio Joshua Bell, renderanno omaggio al grande violinista scomparso. Fra gli amici di Menuhin e «habitués» della manifestazione nella località bernese figurano il violinista Daniel Hope e il baritono Benno Schollum, come pure il pianista Jeremy Menuhin, figlio del fondatore della manifestazione.

Il festival si concluderà il primo settembre con un concerto in favore della Fondazione José Carreras per la lotta contro la leucemia.

Fondata nel 1956, la manifestazione di Gstaad è diventata nel corso degli anni uno dei grandi appuntamenti per melomani provenienti da tutto il mondo. L’edizione di quest’estate è l’ultima diretta da Eleanor Hope, in carica dal 1999. Il 1. novembre le succederà il 30enne Christoph N. F. Müller, attualmente manager dell’Orchestra di Camera di Basilea, che è anche fondatore e direttore artistico del «Lucerne Chamber Circle».

swissinfo e agenzie

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