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Il mondo intero in lutto

Il Papa ha lasciato un segno indelebile in tutto il mondo Keystone

Dopo l’annuncio del decesso del Papa, da tutto il mondo sono giunti a Città del Vaticano messaggi di cordoglio e i fedeli si sono racccolti in preghiera.

Giovanni Paolo II è morto sabato sera in Vaticano all’età di 84 anni, dopo una lenta agonia.

Sabato in tarda serata, il portavoce del Vaticano Joaquin Navarro Valls ha annunciato la morte del Papa, avvenuta alle 21:37.

Giovanni Paolo II era stato colpito da una infezione dalle vie urinarie che giovedì pomeriggio gli ha causato una crisi settica e un collasso cardiocircolatorio.

Un’impronta nella storia mondiale

Pocho dopo l’annuncio del decesso, il Consiglio federale ha espresso le sue sentite condoglianze alla Santa Sede e alla Chiesa cattolica.

Secondo il presidente della Confederazione Samuel Schmid, il decesso di Giovanni Paolo II ha provocato una profonda tristezza non soltanto in seno alla Chiesa cattolica ma in tutto il mondo.

“Con Giovanni Paolo II si conclude un pontificato che resterà impresso nella storia. Con la sua personalità carismatica, per un quarto di secolo ha lasciato un’impronta nella storia mondiale che supera i confini della religione”, ha dichiarato a nome del governo Samuel Schmid, secondo quanto riferito dal suo portavoce Jean-Blaise Defago.

“Noi svizzeri ci ricorderemo delle visite di Giovanni Paolo II nel nostro Paese, in particolare del suo passaggio a Berna l’estate scorsa, nel corso del quale ha saputo conquistare la nostra gioventù”, ha proseguito il presidente della Confederazione.

Anche la Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS) è profondamente rattristata per la morte del Papa. In un comunicato diffuso in tarda serata, la CVS si dice “riconoscente per i servizi che Giovanni Paolo Secondo ha reso alla Chiesa e all’umanità per oltre 25 anni”.

Un uomo di libertà e giustizia

“Il Papa sarà ricordato come uno di quegli uomini di libertà e giustizia”, ha invece dichiarato il presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi.

Il premier britannico Tony Blair ha dal canto suo affermato che “il mondo ha perso un leader religioso che era rispettato dalle genti di tutte le fedi e anche da chi non è religioso. Era una fonte d’ispirazione, un uomo di straordinaria fede, dignità e coraggio”.

Bandiera a mezz’asta alla Casa Bianca

Alla Casa Bianca, la bandiera americana è stata calata a mezz’asta in segno di lutto. “Il mondo ha perduto un uomo di libertà”, ha dichiarato il presidente americano Gorge W. Bush.

In un comunicato da Buckingham Palace, la regina Elisabetta II d’Inghilterra – sovrano del regno Unito e capo della Chiesa anglicana – ha espresso il suo “profondo dolore” per la morte del Papa.

Il presidente francese Jacques Chirac ha anch’egli espresso la sua “profonda emozione”, sottolineando come “questo lutto colpisca profondamente la Francia come tutti i francesi che si riconoscono nel messaggio della Chiesa cattolica”.

Il cancelliere tedesco Gerhard Schröder ha invece comunicato che “Giovanni Paolo II ha scritto la storia, contribuendo in modo particolare all’integrazione europea”.

Cordoglio anche in Israele

Il cordoglio ufficiale di Israele, a nome del governo e della popolazione, è stato espresso dal ministro degli esteri Silvan Shalom. La scomparsa del Papa, ha detto in un comunicato, “è una grande perdita, prima di tutto per la Chiesa cattolica di centinaia di milioni di fedeli, ma anche per tutta l’umanità”.

Giovanni Paolo II – ha continuato – ha guidato la Chiesa cattolica verso buoni rapporti con Israele e con gli ebrei.

Le preghiere dei fedeli

Migliaia di persone si sono raccolte in silenzio e nella preghiera a Wadowice, città natale di Giovanni Paolo II, dopo aver appreso della sua morte dal suono delle campane.

“È impossibile descrivere quello che provo; è come se fosse morto un membro della mia famiglia”, ha confidato tra la folla una ragazza di 19 anni. Un po’ ovunque, in Polonia, si sono uditi i rintocchi a lutto delle campane di tutte le chiese.

La mobilitazione dei fedeli ha coinvolto quasi tutte le nazioni del mondo, in particolare in America latina, dove risiede la più vasta comunità cattolica del globo.

swissinfo e agenzie

18 maggio 1920: Karol Jozef Wojtyla nasce a Wadowice (Polonia)
Ottobre 1942: inizio dei corsi di seminarista.
1. novembre 1946: Wojtyla è ordinato prete.
4 luglio 1958: diventa vescovo ausiliare di Cracovia.
30 dicembre 1963: nominato come arcivescovo di Cracovia.
28 giugno 1967: il papa Paolo VI lo nomina cardinale.
16 ottobre 1978: diventa papa con il nome di Giovanni Paolo II.
2 aprile 2005: il Papa muore in Vaticano.

Papa Giovanni Paolo II si è spento all’età di 84 anni, dopo 26 anni di pontificato.

Resteranno nella Storia il suo contributo alla caduta del comunismo, il suo spirito missionario – mai un papa aveva viaggiato tanto – l’attentato di cui fu vittima in Vaticano.

Il papa polacco resterà nella memoria anche come un pontefice conservatore, in particolare sui precetti della Chiesa cattolica in materia sessuale.

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