La Radio e televisione romancia mette su casa
La Radio e televisione romancia (RTR), voce della Quarta Svizzera, dispone di una nuova sede a Coira, nei Grigioni.
Con questo edificio del costo di 26 milioni di franchi, inaugurato martedì alla presenza del consigliere federale Christoph Blocher, la RTR dispone per la prima volta di tecnica di produzione e studi propri.
Nel suo discorso di inaugurazione Christoph Blocher ha rilevato l’importanza dei media per un paese federalista e democratico. Occorrono – ha detto – libertà di opinione e un’informazione quanto più vasta possibile. Blocher ha lanciato un appello a chi opera nel settore dei media: «fate attenzione alla unilateralità e alla parzialità dell’informazione», ha detto.
Il consigliere federale ha ammesso di non essere un sostenitore ad oltranza della radio e televisione pubblica. Gli studi regionali della RTR sarebbero però la prova che l’ente radiotelevisivo nazionale SRG SSR idée suisse tiene conto della pluralità culturale del paese.
Vitalità della Svizzera romancia
«La Svizzera romancia vuole vivere», ha detto dal canto suo il deputato al Consiglio nazionale (camera del popolo) Duri Bezzola, presidente del consiglio del pubblico della RTR. Il centro sarebbe un segno della vitalità della parte romancia del paese e della volontà della nazione di assicurare il futuro della Quarta Svizzera.
Il direttore generale della SSR Armin Walpen ha definito il nuovo edificio «una prova scolpita nella pietra» dell’impegno dell’ente radiotelevisivo nazionale in favore del romancio. «Crediamo nel romancio in tutte le sue sfaccettature», ha detto Walpen.
In un’intervista nella settimanale Radiomagazin, il linguista e scrittore Iso Camartin ha riconosciuto che la SSR ha scelto di riprodurre la complessità della nostra società. «Senza la pluralità linguistica e culturale l’idea fondante della Svizzera sarebbe perduta», ha osservato Camartin, che ha definito la Chasa RTR «una forma politicamente intelligente di servizio pubblico applicato».
La «Chasa RTR», progettata dagli architetti Astrid Staufer e Thomas Hasler, è costata 26 milioni di franchi, di cui dieci solo per le apparecchiature tecniche ed acustiche.
Nell’edificio lavoreranno anche i corrispondenti della radiotelevisione della Svizzera tedesca (SF e SR DRS), di quella italiana (RTSI), dell’Agenzia telegrafica svizzera (ATS) e dell’Agentura da Novitads Rumantscha (ANR), che questa settimana festeggia il decimo anniversario.
swissinfo e agenzie
La RTR è nata nel 1925
Impiega 147 persone
Il suo budget è di 22,5 milioni di franchi, vale a dire 1,5% del budget totale della SRG SSR idée suisse.
La Radio e Televisiun Rumantscha (RTR), con sede a Coira (capoluogo dei Grigioni) è l’unica impresa di servizio pubblico a fornire prestazioni audiovisive alla Svizzera di lingua romancia.
Il romancio ha ottenuto lo statuto di lingua nazionale nel 1938 e dal 1996 è riconosciuto come lingua parzialmente ufficiale della Confederazione.
Oggi più di 100’000 persone in Svizzera capiscono il romancio, 75’000 lo parlano regolarmente e 40’000 lo utilizzano come lingua principale.
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