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Misteriosa scomparsa del presidente del FC Lugano

Il presidente del FCL Helios Jermini, introvabile da martedì sera Keystone

Doveva recarsi a Milano ma non vi è mai giunto. Di Helios Jermini, 63enne presidente del FCL, si sono perse le tracce da martedì mattina.

La notizia della misteriosa scomparsa è stata data mercoledì verso le 18 dalla polizia ticinese. Per non mettere le indagini a repentaglio, la polizia chiedeva il silenzio stampa fino a nuovo avviso. In tarda serata, la RAI e l’Ansa passavano oltre. Ad ogni modo, la notizia si era già diffusa anche nel pubblico, durante la partita di campionato che Lugano disputava a Cornaredo contro il Grasshoppers.

Da martedì mattina dunque, il “padre-padrone” del Football Club Lugano è introvabile. Helios Jermini, presidente del club luganese sin dal 1995, era diretto a Milano per affari. Non è mai giunto nel capoluogo lombardo. Normalmente quando doveva andare in Italia, Helios Jermini, titolare di una fiduciaria a Lugano, si faceva accompagnare dall’autista. L’altroieri invece, è partito solo in auto. Ogni tentativo di rintracciarlo essendo risultato vano, mercoledì la famiglia ha denunciato la scomparsa.

Cosa è successo?

Giovedì mattina, la polizia cantonale non ha voluto fornire alcun’informazione complementare. Il procuratore generale Luca Marcellini, incaricato dell’inchiesta, mantiene anch’egli il silenzio. Gli inquirenti stanno esaminando ogni possibile ipotesi: dall’incidente, al rapimento o alla scomparsa volontaria.

Nello sfondo si potrebbe profilare la situazione finanziaria precaria del FC Lugano. Il club è in perdita da alcuni anni e il suo ultimo deficit tocca i dieci milioni di franchi. Un importo che una società del Liechtenstein si è detta disposta a coprire. Resta il fatto che gli stipendi dei giocatori sono spesso e volentieri versati in ritardo.

La stampa ticinese di giovedì ricorda anche l’inquietante figura di Pietro Belardelli. Quel romano, sedicente imprenditore è stato fino al 1999 azionista di maggioranza della squadra. Aveva promesso monti e meraviglie per dare al Lugano una dimensione europea. Ma, eccezion fatta, per i giocatori italiani dal lui piazzati nella squadra e che spesso non hanno risposto alle aspettative del Mister, Belardelli non ha mantenuto le promesse.

Scomparso per alcuni mesi, si è rifatto vivo nel 2001 con l’FC Aarau al quale ha proposto lo stesso scenario.

Il caso di Geo Mantegazza

La scomparsa di Helios Jermini ricorda, per certi versi, quella dell’industriale luganese Geo Mantegazza, avvenuta il 18 dicembre del 1995. L’ex-presidente dell’HC Lugano, principale sponsor della squadra, era stato rapito nel garage della sua casa. Era stato liberato all’indomani a Vaduz dopo il versamento di un riscatto.Le circostanze esatte del rapimento non sono mai state chiarite e i rapitori sono rimasti uccelli di bosco.

La famiglia di Helios Jermini ha incaricato i suoi legali di cautelare i suoi interessi. Padre di due figli adulti, Helios Jermini vive a Breganzona con la seconda moglie.


Gemma d’Urso, Lugano

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