Internato per bambini ciechi e sordomuti (1952)
Fotografia di Rob Gnant dal libro "Die Zeit im Auge", pubblicato recentemente dall'editore Stämpfli a Berna.
Nato nel 1932, il fotoreporter Rob Gnant ha lavorato per le riviste "Die Woche" e "Du" e per il quotidiano NZZ. Dal 1970 lavora anche come apprezzato cameraman per film. Oggi molti media puntano su immagini sempre più estreme e spettacolari. Gnant, invece, mostra nelle sue foto la dimensione speciale che trova nella quotidianità, scova la bellezza nel banale, ritrovando così il filo della storia. swissinfo.ch
Medico condotto in visita da contadini nel Lötschental (1957)
Medici fuggiti dall'Ungheria dovevano prima lavorare come assistenti, prima di essere abilitati a passare l'esame svizzero e ad aprire un proprio studio. swissinfo.ch
Zurigo: Louis Armstrong e Velma Middleton in concerto (1955)
Uno scatto per due artisti di fama mondiale. swissinfo.ch
Verso il sud (1957)
"Cercavamo braccia, arrivarono uomini". La famosa frase di Max Frisch non era ancora stata scritta, quando nella Pasqua del 1957 un treno speciale pieno di lavoratori italiani partì da Zurigo alla volta di Milano. swissinfo.ch
In giro con le maschere a Jenins, Grigioni (1961)
Tra Natale e la prima domenica dell'anno nuovo, scorribande di giovani del paese. swissinfo.ch
La fabbrica Landis & Gyr a Zugo (1963)
Zugo iniziava a profilarsi come paradiso fiscale. swissinfo.ch
Dopo il concerto dei Rolling Stones (1967)
I disordini dell'Hallenstadion furono un assaggio della rivolta giovanile del 1968. swissinfo.ch
Corso di dattilografia (1966)
I dipendenti del Credito svizzero di Zurigo imparano usare le nuove macchine per scrivere. swissinfo.ch
Madre jenisch con il suo bambino (1977)
I nomandi in Svizzera non hanno mai avuto la vita facile. swissinfo.ch
Lago di Ginevra (1959) swissinfo.ch
"Die Zeit im Auge" (Sguardo al tempo), di Rob Gnant.
Questo contenuto è stato pubblicato il 24 novembre 2006
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