Costruzione dell’autostrada a Schönbühl, nei pressi di Berna, 1960.
(Biblioteca del Politecnico di Zurigo, Archivio fotografico/Comet Photo/Eric Lindroos, Hans Krebs)
ETH-Bibliothek Zrich, Bildarchiv / Fotograf: Lindroos, Bjrn Eric; Krebs, Hans / Com_M09-0163-0001 / CC BY-SA 4.0
Esposizione nazionale a Losanna, 1964: membri del servizio civile raffigurano la “Svizzera che sa difendersi” nel padiglione dell’esercito svizzero.
(Biblioteca del Politecnico di Zurigo, Archivio fotografico/Comet Photo)
ETH-Bibliothek Zrich, Bildarchiv / Fotograf: Comet Photo AG (Zrich) / Com_M12-0346-0011-0002 / CC BY-SA 4.0
Immagine tratta da un reportage sul tema “Giovani”, 1976.
(Biblioteca del Politecnico di Zurigo, Archivio fotografico/Comet Photo/Hans Baumann)
ETH-Bibliothek Zrich, Bildarchiv / Fotograf: Baumann, Hans (Comet) / Com_L16-0626-0323 / CC BY-SA 4.0
I primi grattacieli della Svizzera sono stati costruiti a Zurigo, 1952.
(Biblioteca del Politecnico di Zurigo, Archivio fotografico/Comet Photo)
ETH-Bibliothek Zrich, Bildarchiv / Fotograf: Comet Photo AG (Zrich) / Com_M01-0827-0002 / CC BY-SA 4.0
Inaugurazione della linea ferroviaria dell’Heitersberg, 1975.
(Biblioteca del Politecnico di Zurigo, Archivio fotografico/Comet Photo/Jules Vogt)
ETH-Bibliothek Zrich, Bildarchiv / Fotograf: Vogt, Jules / Com_C24-020-001 / CC BY-SA 4.0
Immagine pubblicitaria di Svizzera Turismo: le figlie di “Papa Doc” Duvalier, presidente di Haiti, 1958.
(Biblioteca del Politecnico di Zurigo, Archivio fotografico/Comet Photo/Björn Eric Lindroos)
ETH-Bibliothek Zrich, Bildarchiv / Fotograf: Lindroos, Bjrn Eric / Com_C07-019-002 / CC BY-SA 4.0
Dieci jugoslavi e un turco durante la raccolta dell’insalata a Bachenbülach (Zurigo), agosto 1973.
(Biblioteca del Politecnico di Zurigo, Archivio fotografico/Comet Photo/Jules Vogt)
ETH-Bibliothek Zrich, Bildarchiv / Fotograf: Vogt, Jules / Com_M22-0138-0004 / CC BY-SA 4.0
Raccolta delle ciliegie a Oberhasli (Zurigo), 1992.
(Biblioteca del Politecnico di Zurigo, Archivio fotografico/Comet Photo/Jules Vogt)
ETH-Bibliothek Zrich, Bildarchiv / Fotograf: Vogt, Jules / Com_C19-062-002-002 / CC BY-SA 4.0
Mercato a Zurigo-Oerlikon, marzo 1963.
(Biblioteca del Politecnico di Zurigo, Archivio fotografico/Comet Photo/Kurt Salvisberg)
ETH-Bibliothek Zrich, Bildarchiv / Fotograf: Salvisberg, Kurt / Com_M12-0104-0001-0011 / CC BY-SA 4.0
Negozio self-service di Migros, 1952.
(Biblioteca del Politecnico di Zurigo, Archivio fotografico/Comet Photo)
ETH-Bibliothek Zrich, Bildarchiv / Fotograf: Comet Photo AG (Zrich) / Com_M01-0936-0002 / CC BY-SA 4.0
Uomo in cucina, 1962.
(Biblioteca del Politecnico di Zurigo, Archivio fotografico/Comet Photo)
ETH-Bibliothek Zrich, Bildarchiv / Fotograf: Comet Photo AG (Zrich) / Com_M11-0337-0002-0003 / CC BY-SA 4.0
Al lavoro sul computer nella ditta Elektrowatt, giugno 1983.
(Biblioteca del Politecnico di Zurigo, Archivio fotografico/Comet Photo/Jules Vogt)
ETH-Bibliothek Zrich, Bildarchiv / Fotograf: Vogt, Jules / Com_M32-0008-0001-0003 / CC BY-SA 4.0
Telefono cellulare al Salone dell’automobile di Ginevra, marzo 1987.
(Biblioteca del Politecnico di Zurigo, Archivio fotografico/Comet Photo/Dieter Enz)
ETH-Bibliothek Zrich, Bildarchiv / Fotograf: Enz, Dieter / Com_M36-0021-0001-0002 / CC BY-SA 4.0
Mostra sulle rocce lunari al Politecnico di Zurigo, maggio 1970
(Biblioteca del Politecnico di Zurigo, Archivio fotografico/Comet Photo/Hans Krebs)
ETH-Bibliothek Zrich, Bildarchiv / Fotograf: Krebs, Hans / Com_L19-0276-0110 / CC BY-SA 4.0
Primo colpo di vanga per la realizzazione di un reattore nucleare a Würenlingen (Argovia), senza data.
(Biblioteca del Politecnico di Zurigo, Archivio fotografico/Comet Photo/Candid Lang)
ETH-Bibliothek Zrich, Bildarchiv / Fotograf: Lang, Candid / Com_M05-0153-0003 / CC BY-SA 4.0
Venditore ambulante nell’Emmental (Berna), 1956.
(Biblioteca del Politecnico di Zurigo, Archivio fotografico/Comet Photo)
ETH-Bibliothek Zrich, Bildarchiv / Fotograf: le / Com_C05-132-001 / CC BY-SA 4.0
Il libro "Fotomosaik Schweiz" è uno specchio dei mutamenti sociali in Svizzera che racconta in modo frammentario la storia del paese. La pubblicazione riunisce immagini dell’ormai defunta agenzia di stampa fotografica zurighese Comet.
I primi grattacieli della Svizzera, la costruzione dell’autostrada, i giovani negli anni Settanta, dei raccoglitori di insalata jugoslavi o ancora il primo computer. Il rinomato storico svizzero Georg Kreis ha selezionato 200 scatti tra le 900’000 fotografie giornalistiche e le 10’000 immagini aeree degli archivi di Comet. Sono immaginiCollegamento esterno che illustrano il cambiamento di luoghi, paesaggi e la vita quotidiana in Svizzera nella seconda metà del XX secolo.
L’agenzia Comet, fondata nel 1952, si è rapidamente fatta un’eccellente reputazione per la qualità delle sue fotografie, pubblicate sui più importanti giornali e riviste. Verso la metà degli anni Ottanta è iniziato il suo lento declino che è culminato con il fallimento nel 1999. Come altre agenzie, nemmeno Comet è riuscita ad adattarsi al formato digitale. La sua eredità rimane tuttavia intatta e si trova oggi conservata nell’archivio fotografico della biblioteca del Politecnico federale di ZurigoCollegamento esterno.
(Immagini: Archivio fotografico del Politecnico di Zurigo/Comet Photo; Testo: Gaby Ochsenbein, swissinfo.ch)
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