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Le due rifugiate ucraine hanno trovato un nuovo alloggio e lasciano la casa dove sono state ospitate per sei mesi.
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Polina comincia la scuola e Viktoriia cerca un nuovo alloggio. Continua la vita a Berna delle due rifugiate ucraine.
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La città di Mykolayiv subisce bombardamenti russi sempre più violenti. Lo stress è molto per VIktoriia e Polina, che ora abitano da me a Berna.
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Polina e la madre Viktoriia studiano il tedesco. Allo stesso tempo, sperano di tornare presto a casa in Ucraina.
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Per Viktoriia e Polina, rifugiate ucraine, viaggiare in Svizzera è una gradita distrazione per dimenticare momentaneamente la guerra nel loro Paese.
Viktoriia e Polina: fisicamente a Berna, con la mente in Ucraina
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Viktoriia Bilychenko e la figlia Polina se la cavano molto bene a Berna. Imparano il tedesco, sanno dove fare la spesa e quale bus porta in stazione.
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Viktoriia Bilychenko e la figlia Polina sono fuggite dalla città di Mykolaïv, nel sud dell’Ucraina. Ora abitano da me a Berna.
Il primo e unico svizzero all’estero eletto al parlamento elvetico se ne va
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Tim Guldimann, primo membro della Quinta Svizzera eletto al parlamento federale, si dimette. L'OSE se ne rammarica.
«Con questa classe dirigente il Kosovo non va avanti»
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Corruzione imperante, disoccupazione dilagante: la situazione in Kosovo è desolante. Le colpe della dirigenza locale e degli Stati che la sostengono.
La Svizzera può espellere un iraniano convertito al cristianesimo
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Il rimpatrio di un richiedente l’asilo iraniano convertitosi al cristianesimo non viola la Convenzione europea dei diritti umani.
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Caritas Svizzera si impegna da dieci anni per integrare i bambini Rom nelle scuole e offrire loro prospettive di vita migliori.
«Ci vorrà molto tempo fino alla bonifica totale della Bosnia»
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Il latrato dei cani è talmente forte da coprire le nostre voci. Ci troviamo a Blagovac, in una regione rurale a circa dieci chilometri a nord di Sarajevo, la capitale della Bosnia ed Erzegovina. Siamo presso il centro di addestramento per cani antimine. In questo momento, l’ampia area accoglie 60 cani. Si chiamano Panzer, Amor…
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Di pattuglia a Mostar e negli immediati dintorni della città in Bosnia ed Erzegovina assieme ai soldati svizzeri in missione per l’EUFOR.
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La Bosnia è un bel paese con un triste passato. Le distruzioni dellla guerra sono ancora visibili e le ferite psicologiche sono percepibili.
«I bosniaci vogliono soprattutto vivere una vita normale»
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swissinfo.ch: Nonostante gli aiuti internazionali, anche da parte della Svizzera, le riforme politiche ed economiche non sono ancora state attuate. Il trattato di Dayton, che prevede la spartizione del potere in tre parti, è uno dei problemi che impediscono al paese di decollare? Andrea Rauber Saxer: La costituzione della Bosnia Erzegovina è nata con gli…
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Il leader dell'ÖVP Sebastian Kurz ha trionfato nelle elezioni austriache con argomenti di destra. La stampa svizzera è preoccupata.
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Ex ambasciatore svizzero a Berlino, Tim Guldimann considera Angela Merkel una persona dotata di grande intelligenza e di senso dell’umorismo. Intervista.
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Un bracciale per la fertilità, un drone sferico e una lampada a fibra ottica: sono alcuni dei progetti più innovativi realizzati in Svizzera
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Centinaia di migliaia di adulti in Svizzera hanno difficoltà a leggere, scrivere o far di conto; e questo nonostante abbiano concluso con successo la scuola dell’obbligo.
«Le mucche sugli alpeggi sono una manna per il turismo»
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L’economia alpestre si è sempre adattata a nuove condizioni. Nonostante sia un settore difficile, l’agronomo Felix Herzog prevede un futuro positivo.
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