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Promozione cinematografica svizzera orientata all’Europa

Jean-Frédéric Jauslin (a destra) e Nicolas Bideau in occasione della conferenza stampa. Solothurner Filmtage

L'Ufficio federale della cultura (Ufc) intende garantire ai realizzatori elvetici l'accesso alle iniziative di sostegno europee, e si è posto l'obiettivo di stipulare nuovi contratti.

Al termine delle Giornate del cinema di Soletta, il direttore dell’Ufc Jean-Frédéric Jauslin ha ribadito l’importanza della partecipazione svizzera al programma MEDIA dell’Unione europea.

L’Ufc ha presentato venerdì a Soletta le innovazioni nell’ambito della promozione cinematografica e le priorità future.

In particolare, per il cinema elvetico sono in arrivo nuovi esperti, la cooperazione internazionale sarà consolidata e le pellicole di animazione riceveranno un sostegno maggiore. Sono questi gli obiettivi principali illustrati dal direttore dell’Ufc, Jean-Frédéric Jauslin, e da Nicolas Bideau, capo della sezione «cinema».

Dimensione internazionale

Nel quadro della conferenza stampa è stata preannunciata la conclusione di accordi internazionali per coproduzioni, in particolare con Austria, Lussemburgo e il Belgio francofono; saranno inoltre adeguati quelli già esistenti con Canada e Germania.

Bideau ha poi rammentato che i realizzatori elvetici potranno continuare a partecipare al programma MEDIA di promozione del cinema – sostenuto dall’Unione Europea – grazie a un credito votato dalle Camere federali dell’ammontare di 26,3 milioni di franchi.

Inoltre, gli incontri di cooperazione nell’ambito di festival cinematografici in Svizzera e all’estero continuano a essere sostenuti. Per quanto concerne la presenza alle rassegne di Cannes e Berlino di Cannes, l’Ufc prevede di presentare una rappresentanza della produzione svizzera oggetto di sostegno. In tal modo, i produttori stranieri potranno informarsi direttamente in merito ai meccanismi di finanziamento della Confederazione.

Bilancio positivo

Il bilancio provvisorio della promozione dell’esportazione di film svizzeri, introdotta nel 2007 in collaborazione con l’agenzia di promozione SWISS FILMS, presenta un risultato positivo. L’Ufc precisa comunque che una valutazione dettagliata sarà disponibile soltanto entro l’estate 2008.

Le società di distribuzione straniere hanno infatti ancora la possibilità di richiedere aiuti destinati alla distribuzione nei loro paesi. Si tratta di una promozione selettiva ed esclude i film svizzeri la cui distribuzione è già sostenuta dal Programma MEDIA.

Nuovi strumenti di promozione

Dopo aver discusso con rappresentanti del settore dei film d’animazione svizzeri e aver eseguito un’analisi delle esigenze, l’Ufc ha deciso si adeguare gli strumenti di promozione in questo ambito.

D’ora in avanti, infatti, sarà possibile assegnare contributi allo sviluppo per questo genere di lungometraggi. Questo sostegno potrà raggiungere il 50% del budget, o al massimo 200’000 franchi.

Commissioni rinnovate

Dopo la scadenza del loro mandato alla fine dell’anno scorso, diversi membri delle commissioni di esperti della promozione cinematografica selettiva non si ripresentano più per la rielezione. Il Dipartimento federale dell’interno ha dunque designato i nuovi esperti per il periodo 2008-2011.

Le commissioni sono tre: «film di fiction», «documentario» e «commercializzazione e pluralità».


swissinfo e agenzie

MEDIA è il programma di sostegno dell’Unione europea per l’industria audiovisiva.

Il programma MEDIA è dotato di un budget di 755 milioni d’euro, ossia in totale più di 1,2 miliardi di franchi svizzeri. La Svizzera vi prende parte con una quota annua di circa 10 milioni di franchi. Circa la metà dei film europei proiettati nelle sale beneficiano di un aiuto da parte di MEDIA.

Grazie a MEDIA, dal 2004 cineasti e distributori svizzeri beneficiano delle medesime misure di promozione e di formazione dei loro omologhi europei.

Il parlamento svizzero ha deciso in dicembre che il governo dovrà comunque ridiscutere il testo stabilito con Bruxelles per i prossimi anni. L’accordo è infatti incentrato sulla promozione del cinema, ma prevede anche la rinuncia, da parte della Svizzera, al divieto della pubblicità televisiva per alcolici, politica e religione.

Il film «Rachel», del realizzatore svizzero Frederic Mermoud, è in lizza per ricevere un «Cesar» (riconoscimento francese) nella categoria «Miglior cortometraggio». La coproduzione svizzero-francese era in corsa, unitamente ad altre undici pellicole, per cinque nomination. L’attribuzione dei trofei avrà luogo il 22 febbraio 2008 a Parigi.

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