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Saranno 37 i progetti presentati all’Expo.02

Il progetto dell'arteplage di Neuchâtel Keystone

Il finanziamento non è però ancora garantito per tutte le idee. Il «Comité directeur» ha deciso che la copertura dei costi generati dai cinque che non hanno ancora uno sponsor sarà assunta dall'Expo stessa: si parla di circa 60 milioni di franchi.

La garanzia di deficit accordata dalla Confederazione consente all’Expo di assumere – anticipando fondi o finanziando lei stessa progetti – rischi fino a 60 milioni di franchi, hanno indicato mercoledì i responsabili dell’esposizione nazionale. Il «Comité directeur» prevede però di coprire in seguito questa somma grazie a nuovi contributi di privati.

Finora vi sono ancora cinque progetti «aperti». Tre a Neuchâtel, cui mancano i finanziatori: si tratta di «Spazio intelligente», «Pinocchio» e «Robotica». In questo caso Expo si accolla tutte le spese.

Due progetti, a Morat, sono sostenuti da un pool di sponsor che non coprono però tutti i costi: la parte mancante alla realizzazione di «Panorama della battaglia di Morat» e «Svizzera 2.1» è assicurata anche in questo caso dall’esposizione stessa. Sono invece stati stralciati dalla lista i cosiddetti «progetti dell’ultima ora», che non hanno trovato nessun finanziatore.

Accettando, «a titolo di sfida», di sostenere i progetti distribuiti sulle quattro «arteplages», il «Comité directeur» permette alla direzione di Expo di andare avanti, concentrandosi soprattutto sul contenuto delle esposizioni.

La direzione spera che con il prendere forma dei singoli progetti si presentino nuovi sponsor. Ciò è già avvenuto di recente con «Corpo in movimento» e «Giardino della violenza», che hanno sostituito le idee abbandonate da SAirGroup e Orange.

Il «Comité directeur» non intende togliere nulla all’attrattiva dell’esposizione nazionale, ha indicato all’ats il portavoce Laurent Paoliello: «si è reso conto che rinunciare ad alcuni progetti vorrebbe dire perdere denaro, perché si rischierebbe di avere meno visitatori».

Procedono intanto i lavori «sul terreno»: i cantieri dell’arteplage di Morat (FR) seguono la fase preparatoria iniziata lo scorso autunno. Nella località friburghese è stato anche inaugurato il padiglione d’informazione dell’esposizione nazionale.

Il responsabile dell’arteplage di Morat, Hans Flückiger, ha indicato che due terzi della piattaforma per il progetto «Cantiere navale» sono stati costruiti. A buon punto sono anche i lavori – nel lago, a 200 metri dalla riva – per le fondamenta del monolito in forma di cubo ideato dall’architetto francese Jean Nouvel per ospitare il progetto «Panorama della battaglia di Morat».

Per l’arteplage, costruita sui comuni di Morat, Meyriez e Muntelier, è stato previsto un budget di 80 milioni di franchi, più o meno la stessa cifra è stata preventivata per il budget d’esercizio.

swissinfo e agenzie

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