Prospettive svizzere in 10 lingue

La Svizzera scende nella classifica mondiale dell’uguaglianza

Ragazza in classe
La Svizzera, solitamente elogiata per la sua istruzione, è al 102° posto per la parità di genere nei risultati scolastici. © Keystone / Gaetan Bally

La Svizzera è scesa di otto posizioni - al21° posto - nell'indice annuale dell'uguaglianza di genere del Forum economico mondiale (WEF). Più in generale, la situazione globale su questo tema è stagnante: al ritmo attuale ci vorranno 131 anni per raggiungere la parità.

Una settimana dopo che le donne di tutta la Svizzera hanno marciato contro la disuguaglianza e il sessismo, il Global Gender Gap Report 2023 del WEF rivela che il Paese alpino ha fatto leggermente peggio dell’anno scorso in termini assoluti. Non si colloca nemmeno tra i primi Paesi in termini di salari, con una riduzione del divario di genere di appena il 70%.

Tra i singoli Paesi, la performance della SvizzeraCollegamento esterno è di gran lunga inferiore a quella dell’Islanda, che rimane la migliore. La Norvegia è salita al secondo posto, superando la Finlandia. Per quanto riguarda le regioni, per il secondo anno consecutivo l’Europa è la regione che è riuscita a ridurre maggiormente la differenza tra uomini e donne, di quasi il 77%. La Svizzera è al 13° posto in questo blocco regionale.

Dei quattro indicatori inclusi nella valutazione del WEF, pubblicata mercoledì a Ginevra, la Svizzera si colloca solo al 63° posto per la partecipazione economica. Peggio ancora, il Paese, che di solito viene elogiato per la sua istruzione, è al 102° posto per la parità di genere nei risultati scolastici. Tuttavia, rimane al primo posto per il tasso di alfabetizzazione, l’accesso all’istruzione superiore e il rapporto di natalità.

La Svizzera è al 115° posto per la salute, l’unico indicatore in cui è migliorata nell’ultimo anno rispetto agli altri Paesi. D’altra parte, è nella top 15 per l’emancipazione politica, al 14° posto.

Altri sviluppi
POSTO DI RILIEVO

131 anni per la parità

Secondo gli autori del rapporto, la parità di genere a livello globale è tornata ai livelli pre-Covidio, ma il ritmo del cambiamento è stagnante a causa delle crisi convergenti che rallentano i progressi. Il divario globale tra i sessi si è ridotto di 0,3 punti percentuali rispetto all’edizione dello scorso anno.

“Sebbene ci siano stati segnali incoraggianti di ripresa verso i livelli pre-pandemia, le donne continuano a sopportare il peso dell’attuale crisi del costo della vita e delle perturbazioni del mercato del lavoro”, ha dichiarato Saadia Zahidi, direttore generale del WEF. “Una ripresa economica richiede tutta la potenza della creatività, delle idee e delle competenze diverse. Non possiamo permetterci di perdere slancio nella partecipazione e nelle opportunità economiche delle donne”.

Il Rapporto sul divario globale di genere, giunto alla 17a edizione, afferma che al ritmo attuale ci vorranno 131 anni per raggiungere la parità. Si tratta di un passo indietro, poiché si sarebbero dovuti attendere 100 anni senza le regressioni del 2020 e del 2021.

Il WEF ha analizzato le differenze in 146 Paesi. Di questi, 102 sono presenti nell’indice dal 2006. Non sono stati inclusi nel 2022 Russia, Cuba, Croazia, Iraq, Mauritania, Papua Nuova Guinea, Siria, Venezuela, Yemen e Trinidad e Tobago.

Altri sviluppi
DETENTORE DEL POSTO

Attualità

Altri sviluppi

CSt: ok a programma nazionale contro antisemitismo

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera deve essere liberata dalla piaga del razzismo e dell'antisemitismo, che trascende le frontiere sociali e partitiche, lanciando un piano d'azione nazionale contro questi fenomeni.

Di più CSt: ok a programma nazionale contro antisemitismo

Altri sviluppi

CSt: quasi un miliardo per la cultura

Questo contenuto è stato pubblicato al Per il periodo 2025-2028, il settore della cultura dovrebbe beneficiare di un budget di quasi 990 milioni di franchi.

Di più CSt: quasi un miliardo per la cultura

Altri sviluppi

GE: ex consigliera di Stato usò risorse pubbliche per sua campagna

Questo contenuto è stato pubblicato al A Ginevra l'ex consigliera di Stato ecologista Fabienne Fischer ha utilizzato risorse pubbliche per la sua campagna elettorale del 2023: è la conclusione cui è giunta la Commissione di controllo e di gestione del Gran Consiglio resa pubblica oggi.

Di più GE: ex consigliera di Stato usò risorse pubbliche per sua campagna

Altri sviluppi

Borsa svizzera: apre in ribasso

Questo contenuto è stato pubblicato al La borsa svizzera apre in ribasso la seconda seduta della settimana: poco dopo le 09.20 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'997,45 punti, in flessione dello 0,08% rispetto a ieri.

Di più Borsa svizzera: apre in ribasso

Altri sviluppi

Trump verso il giorno del giudizio, De Niro lo attacca

Questo contenuto è stato pubblicato al Si avvicina il giorno del giudizio per Donald Trump nel caso pornostar: dopo oltre un mese di processo, mercoledì il giudice darà le istruzioni alla giuria prima che si ritiri in camera di consiglio. Una decisione è attesa entro fine settimana.

Di più Trump verso il giorno del giudizio, De Niro lo attacca

Altri sviluppi

Il Papa si scusa su seminaristi gay, non volevo offendere

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Papa si scusa sull'epiteto-shock riguardante i seminaristi gay, trapelato a distanza di una settimana dall'incontro a porte chiuse con i vescovi italiani in cui sarebbe stato pronunciato, e che ieri in un baleno ha fatto il giro del mondo.

Di più Il Papa si scusa su seminaristi gay, non volevo offendere
persone sorridenti e abbracciate

Altri sviluppi

Un tifo da stadio per il ritorno a casa di Nemo

Questo contenuto è stato pubblicato al Reduce dal trionfo all’Eurosong la popstar è atterrata domenica sera a Kloten - Le congratulazioni del consigliere federale Beat Jans pronto ad affrontare con lui temi “queer”.

Di più Un tifo da stadio per il ritorno a casa di Nemo
nemo

Altri sviluppi

Nemo riporta l’Eurovision in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Il cantante di Bienne ha trionfato sabato sera a Malmö, in Svezia, nella finale dell'Eurovision Song Contest.

Di più Nemo riporta l’Eurovision in Svizzera

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR