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Stabile il numero dei lettori di giornali

Nonostante la crisi e la concorrenza dei media elettronici, i giornali cartacei godono sempre di grande popolarità. Anzi, per la prima volta dopo anni di costante calo, il numero di lettori dei quotidiani a pagamento è rimasto stabile.

Secondo i dati pubblicati dall’istituto Ricerche e studi dei media pubblicitari (WEMF/REMP), tra aprile del 2008 e maggio del 2009 circa 487’000 persone hanno letto regolarmente il “Tages-Anzeiger”, 421’000 la “Mittelland Zeitung”, 395’000 i due fogli bernesi “Berner Zeitung” e “Bund” , che fanno parte dello stesso gruppo editoriale-, 306’000 la “Neue Zürcher Zeitung”, 278’000 la “Neue Luzerner Zeitung” e 236’000 la “Südostschweiz”.

Sebbene si tratti di variazioni poco importanti, tutte queste testate hanno guadagnato lettori rispetto al precedente rilevamento che prendeva in considerazione il periodo tra il mese di settembre del 2007 e l’ottobre del 2008. Continua invece la fase discendente il “Blick”, che peraltro con 649’000 lettori resta il quotidiano a pagamento più letto del Paese.

Una certa saturazione sembra inoltre delinearsi per i quotidiani gratuiti: con 1’417’000 lettori, “20 Minuten” rimane il più letto, mentre “.ch” ha cessato le pubblicazioni e “News” esce ormai soltanto nella regione di Zurigo. Per la prima volta nell’inchiesta WEMF/REMP è stato considerato il numero di lettori (358’000) del pomeridiano “Blick am Abend”.

Anche nella Svizzera romanda, nonostante la corsa in testa dei gratuiti, i quotidiani a pagamento confermano la loro ripresa. “24 heures” è passato da 219’000 a 229’000 lettori, “Le Temps” da 141’000 a 148’000, mentre “La Tribune de Genève” (159’000), “Le Nouvelliste” (114’000), “L’Express” (60’000) e “La Côte” (28’000) hanno guadagnato 5’000 lettori a testa.

Grande perdente di questo rilevamento è “Le Matin” che, pur restando il quotidiano a pagamento più popolare nella Svizzera francese, scende di 20’000 lettori a 246’000. In leggero calo pure “La Liberté” (da 95’000 a 94’000 lettori, di cui 7’000 nella zona tedescofona) e il “Journal du Jura” (da 26’000 a 24’000 lettori, di cui 4’000 censiti nel rilevamento WEMF/REMP germanofono).

Tra i gratuiti, “Le Matin Bleu” è sempre la pubblicazione più letta in Romandia (559’000 lettori). Con 25’000 persone in più rispetto alla precedente statistica, il quotidiano gratuito della Ringier sembra approfittare del calo vistoso del “cugino” a pagamento “Le Matin”. Dal canto suo, con 526’000 lettori, “20 Minutes” riduce lo scarto e registra la più forte progressione in assoluto (38’000 lettori).

Per quanto riguarda la Svizzera italiana, il primo posto continua ad essere occupato dal “Corriere del Ticino” con 126’000 lettori, davanti a “LaRegione Ticino” (109’000) e il “Giornale del Popolo” (53’000).

swissinfo.ch e agenzie

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