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Street Parade: buoni affari per Zurigo

Un week-end di follia a Zurigo. Street Parade 2001

A Zurigo è di nuovo Street Parade. Per la dodicesima volta.

Trenta “love mobile” per la sfilata di sabato pomeriggio e decine di party a base di musica techno da venerdì sera a domenica.

L’anno scorso, con un’estate fredda e piovosa, si temette il fallimento. Ma alla fine i partecipanti alla Street Parade zurighese furono 650’000, un numero praticamente pari a quello toccato a metà luglio dalla manifestazione maggiore, la Love Parade di Berlino.

140 milioni di franchi in due giorni

Quest’anno però sole e caldo non mancano; ma si cerca di non parlare del temuto declino di simili raduni. L’accento viene allora posto dagli organizzatori e dagli operatori turistici sulle attese di ricaduta economica della Street Parade. Renderà? E quanto? Vale la pena, per la cittadinanza, sopportare due giorni e due notti d’incessante “dum-dum”?

Ecco allora che studenti della Scuola universitaria professionale per l’economia e l’amministrazione hanno analizzato i flussi di denaro generati dalla Street Parade. La conclusione è che, con un milione di partecipanti, la manifestazione produce in meno di 48 ore un incasso globale di circa 140 milioni di franchi: 130 per consumi e pernottamenti, 10 per i trasporti.

Anche la città ci guadagna, soprattutto dal profilo dell’immagine, anche se ha 1,5 milioni di franchi di spese: il gettito di tasse e imposte sulle maggiori entrate di alberghi e ristoranti copre ampiamente i costi per la rimozione dei rifiuti e per la sicurezza.

Soppresso il megaparty all’aperto

Le autorità sono però diventate più severe. L’intenzione è quella di far rispettare con più rigore il divieto di vendere bevande alcoliche, allegramente aggirato negli anni passati. E per il consumo di droghe, si è pensato di mettere in funzione una speciale “ecstasy-hotline” (0800 104 104) che informa su consumo e rischi delle droghe da party e dà consigli su come limitarne al minimo i danni.

Un altro provvedimento riguarda il rumore: i party “open air” devono tutti cessare a mezzanotte. Il grande “zoom-goa-party” sull’Adlisberg (una collina boscosa) con migliaia di partecipanti, che l’anno scorso era saltato per la pioggia battente, quest’anno è stato semplicemente soppresso. Dopo una lunga ricerca di un posto adatto ed una ventina di rifiuti, gli organizzatori si sono dovuti accontentare di una località (Lungern-Schönbühl) ai piedi del Brünig, nel semicantone di Obvaldo.

Le raccomandazioni degli organizzatori

Per il resto, la Street Parade 2003 non dovrebbe differire molto dalle edizioni degli anni passati. Il budget a disposizione degli organizzatori è sempre di 1,2 milioni di franchi, coperto dagli sponsor. I numeri delle persone mobilitate (sicurezza, sanitari, polizia, ecc.) sono sempre alti. Come ogni anno, ci sono i treni speciali organizzati dalle Ferrovie e sarà attiva Radio Street Parade. E come sempre, arriverà tanta gente dall’estero.

Anche le raccomandazioni degli organizzatori ai partecipanti sono le stesse. Niente pistole ad acqua e fischietti: sono pericolosi e denotano «mancanza di stile». Vietato arrampicarsi su lampioni, segnali stradali, alberi, cabine, pensiline: per evitare le brutte cadute come quelle successe a Berlino (due feriti gravi all’ospedale).

Altre raccomandazioni, anche di buona educazione, riguardano il lasciare l’auto a casa, non fare campeggio nei parchi, adoperare i WC pubblici ed i cestini dei rifiuti, bere abbastanza acqua, proteggersi le orecchie con gli appositi tamponi e non fare uso di droghe.

Una mano all’Unicef

Inalterato, infine, lo spirito della manifestazione, che quest’anno s’ispira al motto “Let the sun shine” (lascia splendere il sole). «Chi ha il sole nel cuore» – ha dichiarato il presidente dell’Associazione Street Parade, Michel Loris-Melikoff – «non può fare guerre insensate od opprimere il proprio popolo». È quanto gente di differenti culture ed etnie, provenienti da diversi paesi, testimonieranno ballando insieme sulle strade di Zurigo.

In questo spirito, gli organizzatori della Street Parade hanno voluto mettere a disposizione dell’Unicef, il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia, degli spazi pubblicitari gratuiti per la raccolta di offerte. Come dire: dividiamo con i fatti, e non a parole, la gioia di vivere con chi non può averne a causa della quotidiana lotta per la sopravvivenza.

Silvano De Pietro, Zurigo

La dodicesima Street Parade di Zurigo si svolge sabato 9 agosto dalle ore 15.15 alle 22. Il corteo con 30 “love mobile” partirà dall’Uto-Quai e terminerà sul Mythen-Quai, farà cioè il percorso inverso rispetto a quello degli anni passati.

Dopo il crollo della partecipazione nel 2002, a causa del tempo freddo e piovoso, quest’anno si aspetta una ripresa del numero dei ravers, provenienti anche dall’estero, e della cifra d’affari prodotta dalla manifestazione.

Le peculiarità della Street Parade di quest’anno sono un atteggiamento più severo delle autorità nella lotta alle droghe, all’abuso di alcol ed al rumore eccessivo.

Gli organizzatori hanno anche voluto sensibilizzare i partecipanti ai problemi dell’infanzia nel mondo con una raccolta di fondi per l’Unicef.

Attesi quest’anno tra i 700.000 e un milione di partecipanti
Budget dell’organizzazione 1,2 milioni di franchi
La cifra d’affari per alberghi, ristoranti, bar e trasporti pubblici potrebbe aggirarsi sui 140 milioni di franchi
30 “love mobile” al corteo di sabato pomeriggio
Oltre 100 party durante il fine settimana.

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