Taiwan conquista il Festival del film di Friburgo
Il gran premio del Festival internazionale del film di Friburgo, giunto al termine domenica, è stato attribuito ad una pellicola di Taiwan: "Yi Yi" del regista Edward Yang. Altri 3 lungometraggi asiatici, tra cui 2 pure di Taiwan, hanno ottenuto gli altri premi assegnati nell'ambito della 15esima edizione della rassegna, dedicata alla cinematografia dell'emisfero Sud.
Tre dei dodici film in competizione venivano da Taiwan e hanno fatto man bassa dei tre principali premi. A «Yi Yi» (Uno, due) è stato attribuito il trofeo Le Regard d’Or». La giuria internazionale, presieduta dalal brasiliana Silvia Oroz, ha affermato che il film mostra, grazie ad alcuni ritratti di una famiglia media di Taipeh, i giochi della passione, del ricordo e della disillusione.
Il premio per il migliore scenario è andato a «Hidden Whisper» di Vivian Chang. La realizzatrice descrive, tappa dopo tappa, il percorso di una donna dall’infanzia all’età matura. Questa prima opera della giovane taiwanese ha pure ricevuto il premio dei giovani. Vagabondi e barboni di Taipeh sono valsi a Singing Chen il premio dei diritti umani e il premio della giuria ecumenica. La regista di Taiwan ha saputo raccontare il loro mondo con «audacia, poesia e sensibilità».
«Zhan Tai» del cinese Jia Zhang-ke è stato premiato dalla giuria della Federazione internazionale della stampa cinematografica e ha pure ricevuto il premio Don Chisciotte della Federazione internazionale dei cineclub.
Un film ispano-messicano ha rotto la predominanza asiatica nel palmares: «Las cenizas del volcan» (Le ceneri del vulcano) di Pedro Pérez Rosado si è visto assegnare il premio della giuria della stampa politica. Il film traccia un quadro dei problemi del Chiapas e si propone di smascherare la strategia del governo messicano.
Il festival è stato seguito da circa 22’000 persone, che hanno potuto seguire la proiezione di oltre 90 pellicole provenienti da Asia, America latina e Africa. La 16 esima edizione del Festival, nel 2001 si terrà dal 10 al 17 marzo.
swissinfo e agenzie
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