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Un nuovo quotidiano gratuito si getta nella mischia

Per conquistare lettori, nei suoi primi giorni di vita News viene porto ai pendolari con un sorriso Keystone

Con il primo numero di «News», pubblicato mercoledì, sul mercato della Svizzera tedesca fa la sua comparsa un quotidiano gratuito che va ad aggiungersi ai quattro già esistenti.

Realizzato da tre editori affermati, «News» è un giornale per pendolari distribuito in 1’500 cassette a Basilea, Zurigo, Berna e nella regione del canton Argovia.

Nato il 5 dicembre, 23 pagine d’informazione, 17 pagine di pubblicità, 334’000 copie: è «News», un nuovo giornale gratuito in formato tabloid distribuito nella Svizzera tedesca.

I genitori-editori sono gli stessi di tre importanti quotidiani a pagamento: la Basler Zeitung, la Berner Zeitung e il Tages Anzeiger.

La redazione – 35 persone per 26,5 posti a tempo pieno – è guidata da Philippe Pfister ed è suddivisa in centri regionali. In realtà, il giornale non ha vere e proprie pagine regionali. La differenza tra le edizioni di Basilea, Berna e Zurigo consiste solo nei riferimenti ai quotidiani a pagamento fratelli: la Basler Zeitung per Basilea, la Berner Zeitung per Berna e il Tages Anzeiger per Zurigo.

Oltre a riportare il nome del quotidiano di riferimento nel sottotitolo, le tre diverse edizioni di News offrono un sommario di quanto vi si può leggere, fanno – in altre parole – pubblicità al giornale a pagamento.

Alle tre edizioni appena citate se ne aggiunge una quarta, destinata al Mittelland, in particolare al canton Argovia. La reazione dell’editore della Mittelland Zeitung non si è fatta attendere: il gruppo AZ-Medien – che già produce il domenicale gratuito Sonntag – ha annunciato che lancerà al più presto un quotidiano gratuito innovativo per la regione argoviese.

In attesa di un eventuale ed ulteriore concorrente, gli editori di News si rallegrano del lancio del loro quotidiano, che giudicano riuscito. Solo a Berna c’è stato qualche problema di distribuzione.

Informazione in breve

In News non si trovano commenti, ma solo notizie scarne, spesso riprese dalle agenzie stampa. Il primo numero apre con un servizio sugli impianti di protezione civile, che potrebbero servire come «celle per smaltire le sbornie» durante gli europei di calcio del 2008.

L’obiettivo, scrive il caporedattore Pfister, è proporre ogni giorno un foglio d’informazione competente.

Il paese dei giornali gratuiti

Di nuovo News sembra avere poco. Il suo pubblico bersaglio (20-49 anni) dovrebbe essere un po’ più vecchio rispetto a quello di 20 Minuten, anch’esso edito dalla Tamedia (la proprietaria dei quotidiani a pagamento Tages Anzeiger e Berner Zeitung). Ma a prima vista non si notano grandi differenze con gli altri quotidiani gratuiti.

Gli esperti del settore pensano che presto o tardi qualche titolo sparirà dalla circolazione. Per il momento però, con cinque quotidiani gratuiti in tedesco e due in francese – ai quali si aggiunge un domenicale in italiano – la Svizzera sembra essere diventata il paese dei giornali gratuiti.

swissinfo e agenzie

Stando allo studio Remp sui media svizzeri pubblicato in settembre, i giornali gratuiti riscuotono un grande successo di pubblico.

Con 1’212’000 lettori al giorno, il quotidiano gratuito in tedesco 20 Minuten è il più letto del paese. Il tabloid a pagamento Blick può annoverare soltanto 689’000 lettori.

Anche nella Svizzera francese, il gratuito Le Matin bleu (353’000 lettori) supera di gran lunga il suo fratello maggiore a pagamento (Le Matin, numero due della stampa francofona in Svizzera).

1999: il gruppo olandese Schibsted (che si ritirerà nel 2005) e l’editore zurighese Tamedia lanciano 20 Minuten. Pochi mesi dopo, la filiale svizzera del gruppo svedese Metro fa uscire Metropol, testata che verrà soppressa nel 2002.

Ottobre 2005: l’editore romando Edipresse lancia Le Matin Bleu, primo giornale gratuito della Svizzera francese.

Marzo 2006: Tamedia propone un’edizione in francese di 20 Minuten (20 Minutes).

Giugno 2006: Ringier pubblica Heute, un quotidiano gratuito in tedesco distribuito la sera.

Settembre 2006: Ringier propone un quotidiano gratuito di carattere economico, CASHdaily.

Settembre 2007: nasce .ch

Dicembre 2007: Tamedia e Basler Zeitung lanciano News.

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