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Un regista tedesco premiato a “Visions du réel”

Volker Köpp, vincitore dell'edizione 2007

Il film tedesco "Söhne" di Volker Köpp ha ottenuto giovedì il Gran Premio del festival del film documentario "Visions du réel". Ripercorre una parte della storia europea attraverso una saga famigliare.

I premi assegnati hanno totalizzato complessivamente 80’000 franchi. I due svizzeri Benoit Rossel e Pierre-Yves Borgeaud si aggiudicano il premio nella categoria Cinema svizzero.

Il documentario tedesco “Söhne” di Volker Köpp ha ottenuto giovedì il Gran Premio del festival del film documentario “Visions du réel”, in corso a Nyon, nel canton Vaud, fino a domenica. La manifestazione, nell’ambito della quale sono proiettati 137 documentari di 27 paesi, ha attribuito altri undici premi, per un totale di 80’000 franchi.

Il Premio del pubblico è andato all’elvetico Stefan Schwietert per “Heimatklänge”, mentre une menzione speciale è stata attribuita all’argentino “Pulqui, un instante en la patria de la felicidad” di Alejandro Fernandez, un film che con autoironia tratta il tema dell’immaginario collettivo attraverso un’avventura artistica ed umana, ha sottolineato la giuria.

Due romandi si sono aggiudicati i premi della categoria cinema svizzero: “Le théâtre des opérations” – un’immersione nell’ospedale universitario (CHUV) di Losanna – e “Retour à Gorée” di Pierre-Yves Borgeaud, che ha seguito il cantante senegalese Youssou N’Dour e il pianista jazz ginevrino Moncef Genoud in un viaggio fra il Senegal, l’Europa e gli Stati Uniti.

Momenti forti

“Questo palmares mi rallegra, perché riflette tutta la diversità del tipo di cinema difeso dal nostro festival”, ha detto Jean Perret, direttore della manifestazione.

Anche il pubblico è stato numeroso, nonostante il tempo bello e caldo. Le cifre definitive non ci sono, ma sembra che la frequentazione dovrebbe essere leggermente superiore ai 26’000 spettatori venuti per la precedente edizione.

La retrospettiva dedicata a François Reichenbach, deceduto nel 1993, ha riempito le sale. Tra gli altri momenti forti ci sono stati l’atelier animato dal cineasta indonesiano Leonard Retel Helmrich, che è stato particolarmente intenso e commovente.

Quest’anno il festival ha anche proposto un esperimento: far ascoltare documentari radiofonici nella penombra di una sala cinematografica. “È un inizio, non c’è molta affluenza”, ha ammesso il direttore. L’esperimento sarà comunque ripetuto, con documenti sonori più brevi, durante la prossima edizione del festival, che si svolgerà dal 18 al 24 aprile 2008.

swissinfo e agenzie

Visions du réel è il principale festival di cinema della Svizzera francese, e il terzo a livello nazionale, dopo Locarno e Soletta. Ha un budget di 1,9 milioni di franchi.

Rilanciato nella sua forma attuale nel 1995 è dedicato a film e documentari in presa diretta con la realtà.

Appuntamento importante per i professionisti del settore e gli estimatori del genere, Visions du réel attira anche molto pubblico dalla Svizzera-tedesca.

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