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Utilizzo dei media: sale internet, calano radio e tv

Gli internauti sono aumentati di un quinto dal 2001 imagepoint

Nella Svizzera tedesca e in Romandia la televisione registra un'ulteriore diminuzione di pubblico. La radio rimane lo strumento mediatico più diffuso.

Da uno studio condotto dall’istituto di ricerca Mediapulse risulta che dal canto suo internet è in continua crescita: dal 2001 gli internauti sono aumentati di un quinto.

I telespettatori più assidui sono quelli della Svizzera italiana. In controtendenza rispetto al pubblico germanofono e francofono, il consumo di televisione da parte degli italofoni è infatti aumentato di cinque minuti toccando i 180 minuti per persona al giorno. È quanto emerge dai dati presentati alla stampa martedì da Mediapulse, istituto di ricerca sui media.

Nella Svizzera tedesca e romanda il consumo di televisione è invece leggermente diminuito. Nell’area germanofona, il consumo giornaliero pro capite è di 146 minuti, nell’area francofona di 170.

“Le prime reti dell’azienda radiotelevisiva SRG SSR idée suisse, soprattutto nel prime time serale, risultano essere le stazioni maggiormente seguite”, si legge in un comunicato di Mediapulse, “Le quote di mercato più elevate sono per contro appannaggio delle emittenti estere prese nel loro insieme”.

Radio in calo ma sempre apprezzata

In base a un sondaggio, i mondiali di calcio in Germania sono stati seguiti in televisione da quattro svizzeri su cinque. Per quanto riguarda il Teletext (Televideo), circa una persona su quattro utilizza quotidianamente tale servizio informativo.

Lo scorso anno, la radio dal canto suo ha perso lievemente sia in termini di utenti, sia in termini di durata d’ascolto. Tuttavia, rimane lo strumento mediatico più diffuso: in totale il 90.3% della popolazione a partire dai 15 anni d’età ha ascoltato la radio quotidianamente, mentre la durata media si attesta sui 100 minuti per persona, quattro in meno rispetto al 2005.

Nella Svizzera italiana i dati radiofonici sono stabili con i programmi della SRG SSR che detengono una quota di mercato dell’82.6%. In crescita anche le frequenze private locali a scapito di quelle straniere.

Navigazione in rete

Gli internauti non conoscono frontiere linguistiche. Internet difatti è sempre in crescita e il mercato secondo Mediapulse non appare ancora saturo. Nel 2006, il 72% della popolazione elvetica con più di 15 anni ha navigato in rete almeno una volta al trimestre.

Rispetto al 2001, la diffusione di internet nelle case è aumentata del 21%: nel 2006 il 67% della popolazione aveva accesso al mondo virtuale dal computer casalingo. Nella Svizzera italiana era il 58%, l’11% in più rispetto al 2005.

swissinfo e agenzie

Mediapulse SA è una società affiliata dell’azienda radiotelevisiva SRG SSR idée suisse. È stata fondata nel 2006 al posto del servizio di ricerca SRG.

Mediapulse si occupa da un lato di elaborare dei dati sull’indice d’ascolto per i media elettronici elvetici, dall’altro di realizzare progetti di ricerca su mandato della SSR SRG idée suisse e delle sue unità aziendali.

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SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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