La Svizzera compie un grande passo verso il Sudafrica
La nazionale elvetica ha superato a Basilea la Grecia per 2 a 0, grazie alle reti siglate nella ripresa da Grichting e Padalino. Con questa vittoria, gli uomini di Ottmar Hitzfeld si aprono la strada per conquistare il primo rango del gruppo 2 e accedere alla fase finale dei mondiali in Sudafrica.
Con il secondo successo conquistato a scapito della Grecia, dopo il 2 a 1 strappato in ottobre ad Atene, la selezione elvetica è riuscita definitivamente a far dimenticare la penosa sconfitta casalinga subita l’anno scorso contro il Lussemburgo e a spalancare la porta verso i campionati mondiali del 2010.
Contro i giocatori greci, rimasti in 10 uomini per oltre metà dell’incontro, la Svizzera ha dovuto soffrire fino alle ultime battute di gioco prima di poter iscrivere le due reti vincenti, che le permettono di issarsi al primo posto del gruppo 2.
“Non dobbiamo cadere nell’euforia, poiché anche le ultime partite contro la Lettonia, il Lussemburgo e Israele saranno sicuramente molto difficili, ma abbiamo sicuramente compiuto un passo importante per raggiungere il nostro obbiettivo”, ha dichiarato il selezionatore elvetico Ottmar Hitzfeld subito dopo la fine dell’incontro di Basilea, giocato dinnanzi a 38’500 spettatori.
Gioco vivace ma poco efficace
La partita si è svolta ad un ritmo alquanto vivace e sostenuto sin dai primi minuti di gioco. Nelle fasi iniziali sono i greci a mostrarsi maggiormente aggressivi con Amanatidis, che crea un certo scompiglio nella difesa elvetica.
Dopo aver resistito, con un po’ di fortuna, ai primi attacchi della Grecia, la Svizzera comincia a premere a sua volta. Il primo tiro dei rossocrociati verso la porta ellenica giunge però soltanto al 17esimo: la conclusione di Frei è tuttavia troppo debole per impensierire il portiere ellenico Chalkias.
Le azioni pericolose rimangono una rarità, sia da una parte che dall’altra, durante tutto il primo tempo. Solo al 42esimo, Barnetta riesce ad oltrepassare in dribbling la difesa greca: il suo tiro è però deviato all’ultimo momento in corner, quando Chalkias sembrava ormai battuto.
Colpo di scena al 43esimo minuto: l’arbitro belga De Bleeckere espelle il giocatore greco Vyntra per doppia ammonizione nel giro di pochi minuti. La Grecia si ritrova così con 10 uomini sul campo, ma rimane molto presente e ben organizzata per tutto il resto della partita.
Sostituzioni paganti
La nazionale elvetica comincia con maggiore determinazione il secondo tempo, creando una serie di azioni incisive nell’area greca, che non danno però alcun frutto. Poi sono ancora gli uomini di Rehhagel a riportarsi in avanti e a mettere più volte in difficoltà la difesa svizzera.
Al 67esimo grande sospiro di sollievo da parte elvetica: Benaglio salva miracolosamente la Svizzera, parando con le punta delle dita una palla tirata da Spyropoulos. Rehhagel sembra però voler accontentarsi anche di un pareggio: al 73esimo l’allenatore della Grecia toglie l’attaccate Charisteas dal campo per sostituirlo con il difensore Papadoupoulos.
Da parte sua, Hitzfeld gioca invece tutte le sue carte offensive. Tra il 60esimo e l’80esimo, Derdijok, Yakin e Vonlanthen subentrano al posto di Nef, Nkufo e Fernandes. Le sostituzioni ridanno maggior movimento e aggressività alla Svizzera, che sembra di nuovo più determinata a strappare la vittoria.
All’84esimo, la selezione elvetica passa finalmente in vantaggio: un calcio di punizione, tirato alla perfezione da Yakin, viene deviato leggermente di testa da Grichting, che iscrive la sua prima rete per la nazionale dopo una trentina di partite.
Mentre i greci sembrano frastornati, i giocatori svizzeri lanciano ancora una serie di azioni pericolose in contropiede. All’86 Yakin sfiora il raddoppio, che giunge però due minuti dopo, grazie ad un colpo di testa di Padalino. Anche per il giocatore della Sampdoria si tratta della prima rete in maglia rossocrociata.
Programma ancora molto impegnativo
Con il doppio successo contro la Grecia, la nazionale elvetica è riuscita a togliere 6 punti al suo più pericoloso avversario nella corsa per il primo rango del gruppo 2. Gli svizzeri si ritrovano ora alla prima posizione della classifica con 3 punti di vantaggio nei confronti dei greci e della Lettonia, che sabato ha sorprendentemente superato Israele in trasferta per 1 a 0.
Le tre partite rimanenti si prospettano però molto più facili per la Grecia, che dovrà affrontare una non troppo impegnativa trasferta in Moldavia, prima di disputare gli ultimi due incontri in casa contro la Lettonia e il Lussemburgo.
La Svizzera sarà invece impegnata già mercoledì in Lettonia, contro una squadra che si sta rivelando più ostica del previsto, soprattutto nelle partite casalinghe. Poi, il 10 ottobre, gli uomini di Hitzfeld tenteranno di riscattarsi in Lussemburgo, dopo la penosa sconfitta subita un anno fa a Zurigo contro la modesta formazione del principato, reduce da 33 sconfitte consecutive.
Per staccare definitivamente il biglietto per il Sudafrica sarà probabilmente decisivo l’ultimo incontro in casa con Israele, in programma il 14 ottobre. Gli israeliani sembrano però già ora estromessi dalla corsa finale verso i mondiali e potrebbero quindi affrontare il loro ultimo impegno con minor motivazione.
Armando Mombelli, swissinfo.ch
Svizzera 2 – Grecia 0
Stadio St. Jakob di Basilea, 38’500 spettatori
Svizzera: Benaglio; Nef (61. Derdiyok), von Bergen, Grichting,
Magnin; Padalino, Huggel, Fernandes (68. Yakin), Barnetta; Nkufo
(81. Vonlanthen), Frei.
Grecia: Chalkias; Papastathopoulos, Moras, Kyrgiakos;
Vyntra, Patsatzoglou, Katsouranis, Spyropoulos; Salpigidis (46.
Samaras), Charisteas (73. Papadopoulos), Amanatidis (81. Gekas).
1. Svizzera 16 punti
2. Grecia 13
3. Lettonia 13
4. Israele 9
5. Lussemburgo 5
6. Moldavia 2
Per partecipare ai campionati mondiali del 2010, la Svizzera deve terminare al 1° posto, oppure classificarsi seconda e vincere lo spareggio.
9 settembre:
Lettonia – Svizzera
Israele – Lussemburgo
Moldavia – Grecia
10 ottobre:
Lussemburgo – Svizzera
Grecia – Lettonia
Israele – Moldavia
14 ottobre:
Svizzera – Israele
Grecia – Lussemburgo
Lettonia – Moldavia
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