Cappella Notre-Dame-du-Haut, Ronchamp, Francia (1950)
(RDB/Howard Brundrett)
Cappella Notre-Dame-du-Haut, Ronchamp, Francia (1950)
(Magnum/René Burri)
Unità d'abitazione, Marsiglia, Francia (1945)
(Fondation Le Corbusier/Paul Koslowski)
Villa Savoye, Poissy, Francia (1928)
(akg-images/Catherine Bibollet)
Case La Roche et Jeanneret, Parigi, Francia (1923)
(Fondation Le Corbusier/Evelyne Perroud)
Case La Roche et Jeanneret, Parigi, Francia (1923)
(RDB/Rolf Neeser)
Piccola villa ai bordi del Lemano, Corseaux, Svizzera (1923)
(RDB)
Museo nazionale delle arti occidentali, Tokyo, Giappone (1955)
(wikipedia)
Quartiere Frugès, Pessac, Francia (1924)
(Fondation Le Corbusier/Paul Koslowski)
Convento Sainte-Marie-de-la-Tourette, Eveux, Francia (1953)
(Fondation Le Corbusier/Olivier Martin-Gambier)
Convento Sainte-Marie-de-la-Tourette, Eveux, Francia (1953)
(Fondation Le Corbusier/ Olivier Martin-Gambier)
Casa Guiette, Anversa, Belgio (1926)
(Fondation Le Corbusier/P. De Prins)
Padiglione svizzero alla Città universitaria di Parigi, Francia (1930)
(Fondation Le Corbusier/Olivier Martin-Gambier)
Villa Jeanneret-Perret (Maison Blanche), La Chaux-de-Fonds, Svizzera (1912)
(Keystone/Gaetan Bally)
Villa Jeanneret-Perret (Maison Blanche), La Chaux-de-Fonds, Svizzera (1912)
(Keystone/Sandro Campardo)
Centro sportivo e sociale di Firminy-Vert, Firminy, Francia (1953-1965)
(Fondation Le Corbusier/Olivier Martin-Gambier)
Casa del dottor Curutchet, Buenos Aires, Argentina (1949)
(Fondation Le Corbusier/Olivier Martin-Gambier)
Case del quartiere Weissenhof, Stoccarda, Germania
(Fondation Le Corbusier/B. Gonzales)
Casa di legno (cabanon) realizzata per sé stesso, Roquebrune-Cap-Martin, Francia (1951)
(Fondation Le Corbusier/Olivier Martin-Gambier)
Interno del cabanon di Le Corbusier, Roquebrune-Cap-Martin, Francia (1951)
(akg-images/L.M. Peter)
Edificio à la Porte Molitor, Boulogne-Billancourt, Francia (1931)
(Fondation Le Corbusier/Olivier Martin-Gambier)
Edificio Clarté, Ginevra, Svizzera (1930)
(Fondation Le Corbusier/Evelyne Perroud)
Case Jaoul, Neuilly-sur-Seine, Francia (1951)
(Fondation Le Corbusier)
Fabbrica Claude et Duval, Saint-Dié, Francia (1946)
(Fondation Le Corbusier/Olivier Martin-Gambier)
Con la sua opera, Le Corbusier ha dato un contributo eccezionale al Movimento Moderno e all'architettura del XX secolo. Le 19 creazioni di Le Corbusier presentate in questo album sono state candidate alla lista del Patrimonio mondiale Unesco, senza successo.
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Transnazionale e innovativa, la prima candidatura incentrata su un architetto non ha convinto il Comitato dell’Unesco. Il 28 giugno 2011 il dossier è infatti stato respinto per la seconda volta. I giudici hanno criticato il numero delle opere scelte – ritenuto troppo elevato – e la loro rappresentatività. Non si tratta di un no definitivo, la candidatura può essere rielaborata.
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Altri sviluppi
Le Corbusier forse troppo moderno
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È uno degli architetti che maggiormente ha segnato il XX secolo. Charles-Edouard Jeanneret (1887 – 1965) – meglio noto come Le Corbusier – ha disseminato le sue opere in undici paesi e quattro continenti. Nato e cresciuto a La Chaux-de-Fonds, il cuore orologiero della Svizzera, è riuscito ad imporsi all’attenzione del mondo senza mai conseguire un diploma…
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