Due milioni per un’opera di Tinguely
Una macchina dell'artista friburghese è stata battuta all'asta martedì sera a Londra a un prezzo cinque volte superiore alla stima.
Oltre un milione di sterline (2,1 milioni di franchi): tanto ha pagato un anonimo acquirente per aggiudicarsi l’opera di Jean Tinguely messa all’asta lunedì sera da Sotheby’s a Londra. La stima iniziale era di 200’000 sterline.
La macchina, intitolata “Metamatic n. 7” e concepita nel 1959, ha la particolarità di dipingere automaticamente dei disegni astratti.
L’artista friburghese ha creato questa macchina per mettere in discussione in modo ironico i criteri tradizionali del mondo dell’arte imitando il ruolo dell’artista. L’opera è anche vista come caricatura del mondo meccanico e una critica dell’ottimismo tecnologico.
Nella stessa asta un quadro del pittore inglese Francis Bacon è stato venduto per 13,7 milioni di sterline (27,81 milioni di franchi). La tela “Study for Head of George Dyer” fu dipinta da Bacon nel 1967, all’apice della sua gloria.
All’asta di Sotheby’s protagonisti sono stati anche gli U2: “Untitled (Pecho/Oreja)”, opera dell’artista Jean-Michel Basquiat che la rock band irlandese aveva comprato per sfizio quasi 20 anni fa, è stata battuta per 5,08 milioni di sterline (10,31 milioni di franchi).

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