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Festival del cinema giovane a Bellinzona

Il manifesto di Castellinaria 2001. www.castellinaria.ch

Con "The Navigators" di Ken Loach si è aperta sabato la 14esima edizione di "Castellinaria" che ha in programma, fino al 24 novembre, 50 film.

Tra le novità di quest’anno il nuovo concorso dedicato al lungometraggio per gli studenti delle scuole superiori e il nutrito calendario di proiezioni serali che proporrà cinque anteprime nazionali e una prima mondiale con i 23 minuti del cartone animato “Johan Padan a la discoverta de le Americhe” tratto da una famosa pièce teatrale di Dario Fo.

Con la scelta di aprire il Festival con l’impegnato film di Loach, il direttore artistico di “Castellinaria”, Giancarlo Zappoli, ha voluto sottolineare l’importanza che ha il problema della disoccupazione per i giovani. Ma anche altri temi legati alla più stretta attualità saranno di scena a Bellinzona con la Retrospettiva Gaza-Gerusalemme sul cinema ha indagato e interpretato il lungo conflitto tra israeliani e palestinesi. Sullo stesso filone si colloca “Viaggio a Kandahar” dell’iraniano Mohsen Makhmalnaf, che affronta la tormentata realtà dell’Afghanistan.

Altrettanto impegnato il film programmato a chiusura della Rassegna, “Hijos” di Marco Bechis incentrato sulla tragedia della dittatura militare in Argentina. Da segnalare anche il film svizzero “Escape to Paradise” di Nino Jacusso vincitore a San Sebastian del premio per il migliore attore.

Per il Concorso si è confermata la formula dello sdoppiamento in due sezioni: Il Concorso 6-15 con film per lo più europei a sfondo sociale, e il Concorso 16-20, che proporrà cinque proiezioni, e premierà il film scelto da una giuria di ragazzi che frequentano un corso di cinema.

Libero D’Agostino

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