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Giornale dei pendolari con il vento in poppa

Il giornale dei pendolari fa concorrenza al popolare "Blick" Keystone

"20 Minuten", il giornale gratuito, distribuito negli agglomerati delle tre principali città della Svizzera tedesca, ha sempre più successo e conquista quasi 200'000 nuovi lettori.

Stabile la situazione degli altri quotidiani e riviste che non segnalano grandi oscillazioni nella tiratura.

I dati sono stati pubblicati dalla WEMF, la società svizzera che si occupa di indagini sui media, che dall’aprile del 2002 al marzo del 2003 ha interpellato 23’614 persone al di sopra dei 14 anni sulle rispettive preferenze in fatto di giornali.

La novità principale si trova nell’ambito dei giornali gratuiti di lingua tedesca. “20 Minuten”, fondato 3 anni e mezzo fa, con i suoi 720’000 lettori si avvicina ormai a grandi passi al quotidiano popolare “Blick”, il giornale più venduto del Paese, che ne conta 746’000.

“Il giornale dei pendolari”, creato su un modello scandinavo in auge da anni, relega il grande quotidiano di Zurigo “Tages Anzeiger” in terza posizione.

Quest’ultimo registra però un lieve aumento di 28’000 lettori a 559’000. Dopo i cali del 2001 e del 2002, dovuti appunto alla concorrenza gratuita, quest’anno si preannuncia dunque positivo per il “Tages Anzeiger”, anche se il quotidiano non è riuscito a recuperare tutto il terreno perduto.

L’analisi del successo

Secondo Gabriele Siegert, dell’Istituto di giornalismo e media dell’Università di Zurigo, il successo di “20 Minuten” è legato al formato tabloid, che rispecchia una tendenza già presente in televisione.

La ricercatrice spiega a swissinfo che l’ottima posizione di “20 Minuten” sul mercato dipende anche dal suo potenziale pubblicitario.

“Il giornale porta via alla concorrenza una grossa fetta di inserzioni”.

Secondo Gabriele Siegert l’analisi della WEMF prova comunque che il lettore svizzero combina la lettura di due giornali: uno “serio” e un giornale gratuito, meno impegnativo.

È un dato positivo perchè “dimostra che i giovani, contrariamente alle aspettative, non cambiano un giornale per un altro ma si informano tramite più quotidiani”.

La stampa domenicale

Secondo lo studio del WEMF nel 2003 i giornali e le riviste in generale non hanno segnalato grandi cambiamenti: il numero di lettori è rimasto pressoché invariato. Solo 30 testate hanno fatto registrare delle oscillazioni significative e una tendenza quasi sempre al rialzo.

Fra queste, come detto, “20 Minuten”. Già l’anno scorso il giornale aveva aumentato la propria diffusione di 212’000 unità.

Nel campo dei settimanali domenicali al primo posto si trova il “SonntagsBlick” con oltre un milione di lettori e un aumento di 9’000.

La “SonntagsZeitung” è stata letta da 813’000 persone, 30’000 in più dell’anno scorso.

L’altro grande domenicale, la “NZZ am Sonntag”, presente sul mercato dal marzo del 2002, è invece a quota 434’000.

Svizzera italiana e francese

“Le Matin” guida la classifica dei quotidiani più venduti nella Svizzera francese, raggiungendo 310’000 persone (+11’000). Al secondo posto figura “24 Heures” con 243’000, seguita dalla “Tribune de Genève” con 193’000 lettori.

Nella Svizzera italiana il giornale più letto resta il “Corriere del Ticino” con oltre 30’000 copie consultate da ben 113’000 persone. Nel periodo analizzato il quotidiano ha subito un leggero calo di 5’000 lettori.

Al secondo posto figura “La Regione” con 100’000 lettori (+ 4000): lo stesso numero registrato dai domenicali “Il Caffè della domenica” e “Il Mattino della domenica”, edito dalla Lega dei Ticinesi.

Fanalino di coda, ma stabile nei suoi risultati, è il terzo quotidiano pubblicato in Ticino, il “Giornale del popolo”. A sfogliarlo quotidianamente sono in 66’000.

swissinfo e agenzie

La società svizzera che si occupa di indagini sui media pone al primo posto il “Blick”, giornale popolare di Zurigo che può vantare 746’000 lettori.

Al secondo posto il giornale gratuito “20 Minuten”, distribuito a Zurigo, Basilea e Berna, con 720’000 lettori.

Seguono il “Tages Anzeiger” (559’000 lettori), “Le Matin” (310’000), “24 Heures” (243’000).

In Ticino, al primo posto si trova il “Corriere del Ticino”, con 113’000 lettori. Seguono “La Regione” (100’000) e “Il Giornale del Popolo” (66’000).

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