In punta di matita, da Robert Crumb ai fumetti arabi
Art Spiegelman, Snarf No. 7
swissinfo.ch
Will Eisner, Snarf No.3
swissinfo.ch
Oliver Schrauwen, Arsenio
swissinfo.ch
Anders Nilsen, Grande domanda, Gesù e Afrodite
swissinfo.ch
Marijpol
swissinfo.ch
Lena Merhej, Al-Comix al-Arabi
swissinfo.ch
Stefano Ricci
swissinfo.ch
Charles Burns, Dope Comix
swissinfo.ch
Robert Crumb, autoritratto, 1969
swissinfo.ch
Exem, La Gabelle Jaune (La gabella gialla)
swissinfo.ch
Barrack Rima (sinsitra) e Lamia Ziade (destra), Al-Comix al-Arabi
swissinfo.ch
Ward Zwart, Poster
swissinfo.ch
Marijpol, Trommelfels
swissinfo.ch
Lamia Ziade, Al-Comix al-Arabi
swissinfo.ch
Bastien Gachet, ritratti
swissinfo.ch
Giunto alla 22esima edizione, quest'anno il festival internazionale di Lucerna ha messo l'accento sulla nascita dei fumetti alternativi negli anni Sessanta e Settanta e sullo sviluppo della nona arte nei paesi arabi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Punto forte della manifestazione: Robert Crumb, uno degli esponenti di spicco del fumetto underground statunitense. Accanto ai suoi disegni, i visitatori hanno potuto scoprire le opere di altri artisti di fama internazionale: da Art Spiegelman, a Gilbert Shelton, Spain Rodriguez o Charles Burns. Senza contare le giovani promesse elvetiche: il ginevrino Bastien Gachet e il bernese Max Kamber.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Il soffio primaverile dei fumetti arabi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Hanno gli occhi blu, il volto sorridente e un carattere gioioso. Fin da piccoli erano appassionati di storie illustrate, conosciute con il nome di “comix” nei paesi arabi, dove la nona arte è ancora poco popolare e manca di mezzi finanziari. Sono Lina Merhey (36 anni), illustratrice libano-tedesca, e Mohamed Shennawy (34 anni), grafico e…
Fumetto: «In Svizzera non mancano certo nuove leve»
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per nove giorni, nel mese di marzo, Lucerna ha festeggiato l’eterogeneo mondo della nona arte, quella dei fumetti indipendenti, alternativi e avanguardistici. «Il festival internazionale Fumetto vuole essere una mostra culturale, uno spazio per i creatori, e non certo una fiera tradizionale con tanto di bancarelle e persone travestite», dice Marta Nawrocka, co-direttrice e responsabile…
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.