Che cosa è cambiato e che cosa è rimasto del paesaggio di un tempo? Il fotografo Rémy Steinegger ha cercato di rispondere a questa domanda, fotografando centinaia di luoghi nel Canton Ticino immortalati da cartoline postali nella prima metà del 1900. Il confronto è spesso impressionante e sorprendente.
Linee elettriche, illuminazioni e cartelli stradali, antenne, muri di cemento, dighe, piazze trasformate in parcheggi e, quasi ovunque, nuove strade e nuovi edifici. Sono tra i segni più visibili della trasformazione del paesaggio nel corso dell’ultimo secolo, ponendo a confronto cartoline d’epoca con fotografie della realtà d’oggigiorno.
Per illustrare i contrasti tra il passato e il presente, Rémy Steinegger è andato alla ricerca in tutto il Canton Ticino dei luoghi ritratti sulle cartoline postali, tentando di posizionarsi nel punto esatto dove sono state scattate queste immagini per riprodurre la giusta prospettiva.
Il suo lavoro, raccolto nel libro “Ticino – ieri e oggi”Collegamento esterno, non documenta solo i cambiamenti fisici, ma anche l’evoluzione o l’involuzione del nostro rapporto con l’ambiente in cui viviamo. “Dove è finito il nostro senso del bello?”, si chiede il fotografo, constatando che “i nostri ‘vecchi’, senza studiare architettura, erano spesso più bravi nella scelta dei materiali e nel sintonizzarsi con l’ambiente circostante rispetto alla nostra società moderna, orientata al senso del profitto, che si limita a scegliere semplicemente quello che costa meno”.
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